Elon Musk, tramite la sua società di intelligenza artificiale xAI, ha recentemente avviato due importanti operazioni finanziarie: una vendita di debito per cinque miliardi di dollari e una vendita di azioni per trecento milioni di dollari. La vendita del debito, gestita da Morgan Stanley, è iniziata ieri e i fondi raccolti saranno utilizzati per le normali attività aziendali. La vendita delle azioni, invece, permetterà ai dipendenti di xAI di cedere le proprie quote a nuovi investitori.
Attualmente, xAI è valutata circa centotredici miliardi di dollari, lo stesso valore raggiunto a marzo quando la società ha acquisito la piattaforma social X, anch’essa di proprietà di Musk. L’acquisizione era stata annunciata da Musk il 28 marzo, con una valutazione combinata di 80 miliardi di dollari per xAI e trentatré miliardi per X, tenendo conto di un debito di dodici miliardi di dollari.
Musk ha sottolineato che il futuro di xAI e X è strettamente collegato, puntando a unire dati, modelli, infrastrutture e talenti per sbloccare un grande potenziale. L’idea è di combinare l’avanzata tecnologia di intelligenza artificiale di xAI con l’ampia base utenti di X, creando così nuove opportunità, come si legge su pymnts.com.
Nel novembre precedente, xAI aveva già raccolto cinque miliardi di dollari in un round di finanziamento che aveva portato la sua valutazione a cinquanta miliardi di dollari. Quella raccolta ha quasi raddoppiato il valore della società rispetto ai ventiquattro miliardi di dollari stimati qualche mese prima. I fondi erano destinati, tra l’altro, all’acquisto di ulteriori centomila chip Nvidia per addestrare i modelli di intelligenza artificiale di xAI.
Inoltre, di recente Musk ha annunciato di aver ripreso a lavorare intensamente nelle sue aziende, dedicandosi ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette. Questo impegno è necessario per portare avanti lo sviluppo di tecnologie chiave in xAI, X, Tesla e anche per il lancio imminente di Starship, il progetto spaziale di SpaceX.