Creare un network all’avanguardia e mettere a disposizione degli studenti laboratori di ricerca, le strumentazioni più avanzate e le competenze delle aziende per accelerare il trasferimento tecnologico e la competitività del Paese. È questo l’obiettivo di Fondazione Rome Technopole, che ha annunciato la nascita del progetto IR2-TECH, la nuova infrastruttura di ricerca per l’innovazione che vuole rendere il Lazio un punto di riferimento strategico in Italia.
L’iniziativa, unica nel suo genere, si articolerà in una rete aperta di grandi laboratori tecnologici, progettata per favorire sinergie tra università, centri di ricerca, imprese e startup. L’infrastruttura offrirà agli studenti accesso a tecnologie d’avanguardia in settori strategici come transizione energetica, digitalizzazione e salute & bio-farma, rendendo più efficace il collegamento tra il mondo accademico e quello industriale.
“Con IR2-TECH, Rome Technopole diventa il cuore pulsante dell’innovazione nel Lazio e un modello per l’intero Paese – ha dichiarato Sabrina Saccomandi, direttrice della Fondazione Rome Technopole – Offriamo alle imprese e ai ricercatori un accesso senza precedenti a strumentazioni di altissimo livello e a un ecosistema in cui la collaborazione accelera la crescita. Il nostro obiettivo è trasformare il Lazio in un hub tecnologico europeo, capace di attrarre investimenti e talenti”.
Con la nascita di IR2-TECH, il Lazio rafforza la sua posizione di polo strategico nazionale per la ricerca e l’innovazione, investendo nelle tecnologie del futuro. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di sviluppo industriale e scientifico, con l’obiettivo di generare impatti concreti sulla crescita economica e sulla competitività delle imprese italiane. Proprio per questo Rome Technopole prevede di attivare azioni di fundraising per ampliarne le potenzialità del progetto e dare agli studenti i migliori strumenti per essere competitivi sul mercato del lavoro.