Oggi le richieste dei consumatori cambiano molto rapidamente, quasi come i trend virali su TikTok. Per banche e fornitori di servizi di pagamento diventa sempre più difficile capire come progettare sistemi e soluzioni adatte a una generazione che non ha ancora definito chiaramente le proprie preferenze.
David Durovy, esperto nella trasformazione aziendale, afferma che invece di focalizzarsi su una singola tendenza, la strategia migliore è sviluppare piattaforme e strutture flessibili, capaci di adattarsi e crescere insieme ai bisogni degli utenti. Investire troppo in mode passeggere potrebbe portare a uno spreco di risorse, poiché si rischia di prepararsi a scenari che non si realizzeranno mai.
Ad esempio, non tutto ruoterà intorno al metaverso o ad altre tecnologie futuristiche, anche se alcune di queste avranno un ruolo duraturo. Per questo motivo, è importante costruire soluzioni modulari e agili, che permettano di personalizzare i prodotti in base alle necessità specifiche di ogni cliente, così come riporta pymnts.com.
Durovy sottolinea che il futuro dei pagamenti sarà caratterizzato da esperienze così integrate e fluide da risultare quasi “magiche”. Un esempio sono i pagamenti senza interruzioni come quelli di Uber o i negozi Amazon “Just Walk Out”, dove è possibile entrare, prendere ciò che serve e uscire senza passare dalla cassa. Questo tipo di esperienza rende il pagamento semplice e naturale.
Un altro punto fondamentale riguarda la fiducia dei consumatori. Oggi i giovani si affidano principalmente agli schermi — social media, app, messaggi digitali — piuttosto che a documenti fisici o comunicazioni cartacee. Quindi, per guadagnare la fiducia dei clienti più giovani, le aziende devono comunicare tramite i canali digitali che loro utilizzano.
Durovy osserva anche che tecnologie come l’intelligenza artificiale e la blockchain non sono più novità, ma strumenti indispensabili nel settore finanziario. Chi non le adotta è già in ritardo. L’IA spesso agisce dietro le quinte migliorando l’efficienza dei processi, così che i clienti possano godere di un servizio più fluido e personalizzato.
Infine, Durovy mette in guardia dagli stereotipi sulle varie generazioni, come la Generazione Z o i Millennial, ricordando che i bisogni delle persone cambiano con il tempo. Per esempio, i Millennial, che in passato sembravano meno interessati a comprare casa o a prendere prestiti, oggi hanno famiglie e priorità diverse. È quindi fondamentale offrire prodotti flessibili, capaci di evolversi con le diverse fasi della vita.