Qlik®, leader globale nell’integrazione e nella qualità dei dati, nelle analytics e nell’intelligenza artificiale, ha annunciato oggi l’acquisizione della tecnologia Qloud Cover Migration da Stretch Qonnect, da tempo fornitore di soluzioni Qlik Elite. Questa soluzione automatizzata, che sarà denominata Qlik Analytics Migration Tool, elimina la complessità della migrazione da QlikView®, Qlik Sense® e NPrinting® a Qlik Cloud®, un ostacolo persistente all’adozione del cloud. Sarà reso disponibile tramite Qlik o tramite i suoi partner senza alcun costo per i clienti.
Questa acquisizione offre ai clienti e ai partner di Qlik l’accesso a un motore di migrazione di livello aziendale collaudato, creato appositamente per l’ecosistema Qlik. Mentre il passaggio a Qlik Cloud permette di ottenere agilità, innovazione più rapida e funzionalità basate sull’AI, la migrazione rimane uno degli ostacoli più costosi e deleteri. Per molti non si tratta tanto di passare al cloud, quanto di come farlo. Qlik Analytics Migration Tool risponde a questa necessità, con velocità, struttura e scalabilità, trasformando il primo miglio della modernizzazione in un vantaggio, non in un ostacolo.
“Troppe organizzazioni vogliono modernizzarsi, ma sono bloccate, frenate dalla complessità e dal rischio della migrazione – ha dichiarato Roberto Sigona, Chief Operating Officer di Qlik – Si tratta di eliminare quell’ostacolo. Non stiamo solo semplificando il passaggio al cloud, lo stiamo rendendo pratico, affidabile e immediato. I clienti non dovrebbero dover scegliere tra conservare ciò che funziona e ottenere i vantaggi di una nuova tecnologia”.
Lo strumento di migrazione appena acquisito offre un’automazione completa dell’intero processo di modernizzazione di Qlik. Supporta sia gli ambienti QlikView che Qlik Sense ed è progettato per gestire implementazioni complesse e su larga scala. I vantaggi principali includono:
· Definizione più rapida e intelligente nei progetti di migrazione: estrae automaticamente i metadati dagli ambienti gestiti dal client e aiuta gli utenti a progettare e implementare la struttura Qlik Cloud corrispondente, eliminando le congetture dalla pianificazione e riducendo i cicli di valutazione
· Riduzione degli sforzi e degli errori nel re-platforming: migra automaticamente gli oggetti Qlik, come applicazioni e connessioni dati, su Qlik Cloud, apportando anche le modifiche necessarie alla sintassi legacy, ai percorsi dei file e alla logica personalizzata
· Percorsi di migrazione flessibili per ogni cliente: consente flussi di lavoro guidati sia per gli utenti self-service che per i partner certificati, con supporto per strategie di cutover graduali o complete
· Migrazione semplificata del dashboard con continuità visiva: accelera la transizione delle visualizzazioni in Qlik Cloud, mantenendo l’intento del layout e riducendo lo sforzo di ricostruzione
· Riduci i rischi di migrazione con convalida e controllo integrati: fornisce rollback, backup e verifica dei contenuti, garantendo transizioni sicure senza compromettere la continuità
Per accelerare ulteriormente l’adozione, Qlik offre anche un tenant Qlik Cloud gratuito per i clienti che non ne hanno ancora uno. Disponibile gratuitamente fino al prossimo rinnovo, questo tenant fornisce un ambiente pronto all’uso per iniziare le migrazioni, eseguire proof of concept ed esplorare tutte le funzionalità di Qlik Cloud. I clienti possono richiedere l’accesso tramite il proprio rappresentante Qlik o il contatto del partner.
“Abbiamo creato questa soluzione per risolvere un problema che continuavamo a riscontrare sul campo: migrazioni che richiedevano troppo tempo, che costavano troppo o che riscontravano blocchi continui – ha dichiarato Martin Sahlin, ceoe fondatore di Stretch Qonnect – È già stato dimostrato il suo valore in diversi settori e contesti reali. Ora che Qlik lo mette a disposizione di tutti i suoi clienti, è pronto a fare davvero la differenza su larga scala“. Strettamente integrato con Qlik Cloud API e i modelli di governance di Qlik Cloud, lo strumento accelera le transizioni mantenendo il controllo, l’accuratezza e la continuità aziendale.
“La migrazione verso Qlik Cloud era una priorità strategica per Lundbeck, e questo strumento ci ha permesso di affrontarla in modo organizzato e sicuro su larga scala – racconta Stine Thomasen, senior manager business intelligence di Lundbeck – Siamo riusciti a modernizzare migliaia di asset analitici a livello globale, senza perdere continuità né controllo. Questo ci ha permesso di ottenere insight più rapidamente, migliorare la collaborazione tra i team e costruire una base solida per innovare nell’utilizzo dei dati”.
Pensata per essere facilmente adottata grazie alla rete globale di partner Qlik, questa funzionalità di migrazione consente ai partner certificati di accelerare i processi di modernizzazione, riducendo tempi e costi per i clienti. Trasforma progetti complessi in offerte ripetibili e di alta qualità. Per i clienti con risorse interne, un’opzione self-service fornisce le stesse linee guida strutturate, rendendo le transizioni cloud accessibili a qualsiasi team.