Grazie a una nuova collaborazione con Experian, Leeds Building Society ha migliorato in modo significativo la precisione della misurazione delle emissioni finanziate associate al proprio portafoglio di mutui residenziali. Questa iniziativa rappresenta un passo concreto verso il sostegno alla transizione del Regno Unito verso un’economia a basse emissioni di carbonio, in linea con l’obiettivo governativo di raggiungere il Net Zero. In questo contesto, i finanziatori britannici sono chiamati a monitorare e rendicontare le emissioni di Scope 3, che possono costituire fino al 95% dell’impronta complessiva di un’azienda.
Experian ha svolto un ruolo determinante nel miglioramento della qualità dei dati utilizzati da Leeds Building Society. Fornendo accesso a dataset energetici aggregati e anonimizzati a livello di singolo immobile, insieme ai relativi fattori di emissione, Experian ha permesso di superare le imprecisioni associate all’utilizzo esclusivo dei dati degli Attestati di Prestazione Energetica (APE o EPC). Studi interni hanno dimostrato infatti che questi ultimi tendono a sovrastimare le emissioni reali dei mutui residenziali anche del 36%.
I tradizionali certificati EPC, basati su stime standardizzate e aggiornati raramente (ogni dieci anni), si sono rivelati insufficienti per riflettere le reali condizioni energetiche degli immobili, soprattutto considerando che in molti casi non sono nemmeno obbligatori. L’approccio basato sui dati avanzati forniti da Experian ha offerto a Leeds Building Society una visione molto più realistica delle emissioni legate al proprio portafoglio, migliorando l’affidabilità delle sue rendicontazioni.
Sulla base di questi nuovi dati, l’istituto ha rivisto i propri target di riduzione delle emissioni, riallineandoli agli standard previsti dall’iniziativa Science-Based Targets (SBTi) e assicurando una coerenza con gli impegni assunti nell’ambito dell’Accordo di Parigi. Questa collaborazione non solo migliora la trasparenza e la responsabilità climatica, ma consente anche di individuare in modo più preciso i rischi e le opportunità legate alla sostenibilità, aprendo la strada a investimenti più mirati in progetti a basse emissioni di carbonio.