Spotify, la principale piattaforma audio al mondo, ha registrato nel primo trimestre un aumento del 12% su base annua degli abbonati paganti, che hanno raggiunto quota 268 milioni. La società ha inoltre annunciato un utile operativo record di 509 milioni di euro, in crescita del 203% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche se inferiore alle stime degli analisti, che prevedevano 548 milioni di euro.
I ricavi complessivi sono cresciuti del 15%, arrivando a 4,2 miliardi di euro.
Spotify ha spiegato che l’utile operativo è risultato inferiore alle aspettative nonostante l’aumento del margine lordo e la riduzione dei costi legati al personale, alle spese correlate e al marketing, poiché tali miglioramenti sono stati compensati da oneri sociali per 76 milioni di euro.
Alla fine di marzo, la piattaforma contava in totale 678 milioni di utenti attivi mensili, segnando un aumento del 10% rispetto all’anno precedente, in linea con le previsioni.
Il numero di abbonati premium, che rappresentano la quota principale delle entrate della società, ha superato leggermente le attese, raggiungendo 268 milioni rispetto ai 265 milioni previsti.