Dall’ultima rilevazione dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, condotta attraverso un sondaggio online dall’istituto di ricerca Nextplora su un campione rappresentativo della popolazione italiana per età, genere e provenienza geografica, emerge che i cittadini italiani tendono a privilegiare, in ambito di investimento, le soluzioni assicurative e previdenziali (28%). A seguire, con minore interesse, si trovano il settore immobiliare (14%) e quello finanziario (8%).
Secondo quanto osservato da Emiliano De Salazar, responsabile dell’area vita di Sara Vita, il sondaggio conferma una marcata propensione degli italiani a investire nel proprio futuro e in quello della famiglia, mostrando una chiara predilezione per prodotti che garantiscano sicurezza (40%) e rendimento (31%). Le polizze assicurative destinate al risparmio e agli investimenti vengono percepite come strumenti efficaci, adattabili e professionali, in grado di accompagnare le persone nel raggiungimento dei propri obiettivi a medio-lungo termine. In questo contesto si inserisce anche il welfare aziendale, che potrebbe rivestire un ruolo strategico: quasi l’80% degli intervistati infatti sarebbe favorevole a ricevere queste soluzioni tra i benefit aziendali.
Dal sondaggio emerge anche una visione tutto sommato positiva del futuro: circa il 46% degli italiani si dichiara fiducioso, mentre il 35% si dice incerto, e solo il 19% manifesta un sentimento di pessimismo, così come si legge su simplybiz.eu.
Tra le principali preoccupazioni economiche, spiccano l’inflazione e l’aumento dei prezzi (40%), la percezione di salari insufficienti (34%), e l’attuale scarsità di risorse finanziarie (21%).
Per quanto riguarda le motivazioni al risparmio, la priorità è rappresentata dal desiderio di assicurare stabilità economica ai propri cari (28%), seguito dalla necessità di fronteggiare difficoltà finanziarie attuali (17%) e dalla volontà di migliorare la qualità della vita (17%). Una quota pari al 14% preferisce invece costruire un fondo di emergenza per eventuali imprevisti futuri.
Infine, l’indagine mette in luce un interesse crescente verso la formazione e l’aggiornamento sui temi finanziari: quasi il 40% degli italiani desidera informarsi regolarmente, anche attraverso i social media. Tuttavia, nel momento in cui si devono compiere scelte concrete d’investimento, le figure professionali come i consulenti (28%) sono ancora considerate i principali punti di riferimento, seguite da familiari (17%) e banche (16%).