La casa editrice Devolver Digital ha deciso di ridurre del 40% il personale dello studio affiliato Nerial, aggiungendo questa misura a un altro significativo ridimensionamento delle forze lavoro presso altre sue filiali. Infatti, anche lo studio polacco Artificer e Good Shepherd / Big Fan hanno subìto tagli che hanno superato il 50% nel corso del 2024.
Nonostante ciò, Devolver ha registrato una solida performance economica e un ritorno alla crescita e agli utili, come evidenziato durante la sua ultima presentazione agli investitori. L’azienda ha spiegato di aver “riorganizzato” le sue filiali più piccole, ridimensionandole per adattarle meglio agli obiettivi futuri, con un abbassamento dei team coinvolti di circa il 50%, così come si legge su gamesindustry.biz.
In seguito a un’analisi delle dimensioni più appropriate della propria presenza globale, Devolver ha ridotto il proprio organico complessivo da 303 a circa 270 dipendenti.
Nel dettaglio, il team di Nerial è stato ristrutturato per risolvere le difficoltà riscontrate nelle recenti uscite e ottimizzare la preparazione per i futuri progetti, portando così a una riduzione del 40% del personale. Per quanto riguarda Artificer, lo studio polacco è stato ridimensionato di oltre il 50% all’inizio del 2024, con una riorientazione dei suoi progetti in base alle tendenze del mercato e alle esigenze del settore videoludico. Anche Good Shepherd / Big Fan ha ridotto la sua forza lavoro di oltre il 50% nel corso dell’anno.
Il primo trimestre del 2025 ha visto la perdita di 1600 posti di lavoro nell’industria videoludica, con licenziamenti e chiusure che hanno colpito diversi studi, tra cui Freejam, Splash Damage, Piranha Games, Jar of Sparks, Ubisoft, ProbablyMonsters, Iron Galaxy, Sumo Group, Liquid Sword, NetEase Games, Toast Interactive, Night School Studio, Striking Distance, i creatori del remake di Until Dawn Ballistic Moon, e più recentemente anche Eidos Montréal, PlaySide e AppLovin.