Per rispondere a sfide ambientali sempre più urgenti, le aziende oggi stanno adottando misure concrete per ridurre il cambiamento climatico. In questo contesto, le comunicazioni unificate stanno emergendo come una delle soluzioni chiave per ridurre l’impatto ambientale, ottimizzando ed efficientando le risorse.
Per questo motivo, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, Wildix,leader globale nel settore delle Unified Communications and Collaboration (UC&C) intelligenti, condivide quattro considerazioni sul perché le aziende dovrebbero implementare soluzioni di comunicazione unificate per promuovere pratiche aziendali più sostenibili.
Promuovere lavoro ibrido e remote working
Una delle argomentazioni più ripetute negli ultimi anni è che smart working e remote working aumentino il consumo di energia domestica. Tuttavia, un recente studio della Cornell University sugli Stati Uniti, ha evidenziato che i dipendenti che lavorano esclusivamente da casa possono ridurre le loro emissioni di gas serra del 54% rispetto a coloro che lavorano in ufficio. Inoltre, lavorando da remoto da 2 a 4 giorni a settimana, le emissioni individuali possono diminuire dal 29% all’11%.
Le comunicazioni unificate offrono la possibilità di adottare modalità di lavoro remoto e ibrido e grazie all’incremento delle call e dell’utilizzo di piattaforme di collaborazione online, le aziende possono evitare viaggi o spostamenti, riducendo le emissioni di CO2. Anche Wildix ha adottato politiche di smart e remote working: dal 2020, i dipendenti dell’azienda hanno recuperato oltre 386.880 ore eliminando i pendolari, pari a 16.120 giorni di vita in più. Questo spostamento ha anche ridotto 1,6 milioni di chili di emissioni di CO₂, pari all’eliminazione di trecentocinquanta auto dalla strada per un anno.
Ottimizzare l’uso delle risorse IT
Adottare soluzioni di comunicazione unificata consente alle aziende di razionalizzare l’uso delle risorse IT. Infatti, le aziende che scelgono di adottare soluzione di UC, registrano una riduzione dei costi operativi e allo stesso tempo, una riduzione dell’impatto ambientale.
Infatti, integrare tutti gli strumenti di comunicazione in un’unica piattaforma rende più semplice alle aziende l’ottimizzazione delle risorse, riducendo la necessità di utilizzare diversi dispositivi, o software o licenze, e di conseguenza costi e sprechi. Un sistema di comunicazioni unificate semplifica da una parte la gestione aziendale e dall’altra rappresenta un passo verso la sostenibilità, riducendo consumo di energia.
“L’ottimizzazione delle risorse IT è un pilastro fondamentale della nostra visione aziendale. Infatti, abbiamo registrato un tasso di restituzione dell’hardware eccezionalmente basso, pari all’1,4%, molto inferiore alla media del 3-5%, a testimonianza della nostra dedizione alla durata e alla qualità. Questo contribuisce a ridurre gli sprechi di hardware, con dispositivi che vengono riparati e smaltiti in maniera responsabile”, ha dichiarato Dimitri Osler, CTO di Wildix.
Investire in tecnologie digitali
Secondo i dati ISTAT, più del 60% delle aziende italiane sta investendo in tecnologie digitali per ottimizzare i propri servizi. L’adozione di soluzioni UC&C rientrano in queste tecnologie e supportano il processo di digitalizzazione delle aziende, eliminando processi manuali oggi obsoleti.
Un esempio su tutti l’utilizzo della carta: le comunicazioni online e la collaborazione digitale permettono di ridurre significativamente il consumo di carta e la stampa di documenti. Questo non solo porta a risparmi diretti, ma aiuta anche a ridurre il consumo di risorse naturali.
Scegliere il giusto provider
Infine, un aspetto cruciale per migliorare la sostenibilità è l’adozione di data center che utilizzano energia rinnovabile. Le soluzioni UC&C che si basano su cloud possono ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale solo quando si utilizzano infrastrutture alimentate da fonti di energia rinnovabile, per questo motivo le aziende devono scegliere il provider giusto per garantire che la loro tecnologia sia sostenibile.
“Il consumo globale di energia continua ad aumentare, nonostante gli sforzi per ridurlo. A fronte di ciò, c’è un’enorme spinta verso il net zero, che probabilmente costringerà le aziende e i paesi a ridurre la loro dipendenza dai combustibili fossili – ha dichiarato Dimitri Osler, CTO di Wildix – La maggior parte riconosce che l’impatto che hanno sul Pianeta deve essere minimizzato ma la fonte dell’impatto energetico delle aziende può derivare da diversi fattori, tra questi anche il consumo di energia negli uffici, l’uso delle infrastrutture IT, i trasporti e, naturalmente, il funzionamento delle tecnologie di comunicazione. In questo contesto è importante considerare come le UC&C influenzeranno gli obiettivi complessivi di net zero: infatti utilizzare le comunicazioni unificate facilita il raggiungimento di obiettivi ecologici grazie alla riduzione della dipendenza da uffici centralizzati, del pendolarismo e persino dei processi stessi dell’azienda, per un’impronta più sostenibile”.