La joint venture di Microsoft in Cina, Wicresoft, ha deciso di interrompere le sue operazioni nel Paese, il che comporterà il licenziamento di circa duemila dipendenti. Questa decisione è parte di una strategia più ampia di Microsoft di ridurre l’outsourcing dei suoi servizi di supporto post-vendita alla società cinese, Wicresoft. L’annuncio di questa chiusura è stato riportato dall’agenzia di stampa cinese Caijing e segna un ulteriore passo indietro per Microsoft in Cina, un paese in cui la tensione tra Stati Uniti e Cina è in continuo aumento.
La cessazione delle attività di Wicresoft solleva interrogativi sulla capacità di Microsoft di continuare a offrire assistenza agli utenti cinesi che utilizzano i suoi prodotti più noti, come Windows e Office. Inoltre, la decisione arriva in un contesto in cui Microsoft si trova a dover affrontare una crescente concorrenza interna da parte di aziende locali come Kingsoft, che offrono soluzioni simili a quelle di Microsoft, come si legge su devdiscourse.com.
Nonostante queste preoccupazioni, un portavoce di Microsoft ha cercato di precisare che la chiusura riguarda esclusivamente la joint venture Wicresoft e non tutte le operazioni della compagnia in Cina. L’azienda ha indirizzato i media a focalizzarsi sulle attività specifiche di Wicresoft, chiarendo che non si tratta di una ritirata completa dal mercato cinese.