Il Regolamento delegato (UE) 2023/137 della Commissione ha aggiornato a decorrere dal primo gennaio 2025 la classificazione statistica delle attività economiche denominata NACE (Nomenclatura generale delle Attività economiche nella Comunità Europea), definita dal Regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio. L’Istat ha specificato a livello nazionale la predetta classificazione (NACE Rev. 2.1), adeguando coerentemente la codifica delle attività economiche utilizzata per la produzione e la diffusione di dati statistici ufficiali (ATECO 2025)1. In proposito, considerato che la codifica delle attività economiche è utilizzata dai destinatari del d.lgs. 231/2007 (decreto antiriciclaggio) nell’ambito della conservazione dei dati e delle informazioni2 nonché delle segnalazioni e comunicazioni nei confronti dell’Unità di informazione finanziaria per l’Italia (UIF)3, la Banca d’Italia e la UIF informano che nell’ambito dei predetti adempimenti il termine per l’utilizzo della nuova codifica ATECO 2025 in sostituzione della precedente è posposto e decorre a partire dal primo gennaio 2026.
Per quanto concerne le competenze della UIF tale termine rileva per:
• Segnalazioni Antiriciclaggio Aggregate (SARA), Comunicazioni Oggettive (OGG), Comunicazioni sui Trasferimenti Russi ai sensi del Regolamento (UE) 2878/2023 (TRU): la nuova codifica dovrà essere utilizzata a partire dai flussi con data contabile successiva al primo gennaio 2026
• Segnalazioni di operazioni sospette (SOS): la nuova codifica dovrà essere utilizzata nelle segnalazioni effettuate dal primo gennaio 2026 in poi. La documentazione tecnica con i dettagli relativi all’adeguamento delle rilevazioni sarà pubblicata in tempi utili sul sito Internet della UIF.
Fino al 31 dicembre 2025 sarà utilizzata la corrente classificazione ATECO 2007 allineata alla NACE Rev. 2. Con l’occasione, si richiama l’attenzione dei destinatari del decreto antiriciclaggio alla corretta compilazione del codice ATECO attribuito ai soggetti segnalati, considerata anche l’importanza di tale informazione ai fini della selezione e dell’analisi delle segnalazioni di operazioni sospette e delle altre comunicazioni.