I dati recenti hanno rivelato una tendenza preoccupante per Tesla, con una diminuzione delle vendite in Francia e Svezia, che si è manifestata per il terzo mese consecutivo a marzo. Questo calo persistente ha contribuito a determinare i dati di vendita complessivi del primo trimestre più bassi registrati nei due paesi dal 2021 per il marchio di auto elettriche fondato da Elon Musk. Le vendite di Tesla in Francia hanno mostrato una riduzione significativa rispetto all’anno precedente, con un calo che ha influenzato principalmente i modelli più popolari come la Model 3, che in passato aveva dominato il mercato delle auto elettriche. Un trend simile è stato osservato in Svezia, dove il marchio ha visto una contrazione delle sue quote di mercato, come riporta Reuters.
Questi risultati potrebbero essere attribuiti a una serie di fattori. In primo luogo, l’intensa competizione nel settore delle auto elettriche in Europa sta mettendo sotto pressione Tesla, con l’ingresso di nuove case automobilistiche che offrono modelli a prezzi più competitivi e con una crescente disponibilità di incentivi governativi per i veicoli elettrici. In particolare, case automobilistiche europee come Volkswagen, BMW e Renault hanno lanciato modelli EV più economici e con una maggiore autonomia, attirando i consumatori che sono stati attirati da Tesla in passato. Inoltre, in Francia e Svezia, i cambiamenti nelle politiche di incentivazione per l’acquisto di veicoli elettrici potrebbero aver influenzato negativamente la domanda per i modelli Tesla, poiché i consumatori sono ora più propensi a rivolgersi a modelli con un rapporto qualità-prezzo migliore o con vantaggi fiscali più immediati.
A livello globale, Tesla continua comunque a mantenere una posizione di leadership nel mercato delle auto elettriche, ma le difficoltà nelle vendite di alcuni paesi europei potrebbero segnare un punto di svolta. Il calo delle vendite potrebbe anche riflettere una saturazione del mercato in alcune regioni o un cambiamento nei gusti e nelle preferenze dei consumatori, con una crescente attenzione a caratteristiche come il design, l’autonomia, i costi di gestione e i servizi post-vendita, settori in cui i concorrenti locali stanno iniziando a guadagnare terreno.
Inoltre, alcuni analisti suggeriscono che il rallentamento economico globale e l’incertezza economica in Europa potrebbero aver influenzato la disponibilità di credito per i consumatori, rendendo più difficile per alcune persone permettersi auto di fascia alta come la Tesla, che continuano a essere relativamente costose rispetto ad altri veicoli elettrici sul mercato. Anche le difficoltà nelle catene di approvvigionamento globali, che hanno influito sulla produzione e consegna di veicoli, potrebbero aver avuto un impatto negativo sulle vendite complessive di Tesla nei primi mesi del 2025.
Nonostante queste difficoltà, Tesla continua a puntare a una crescita globale sostenibile, con investimenti in nuove fabbriche e l’introduzione di nuovi modelli, tra cui il tanto atteso Cybertruck. L’azienda sta anche cercando di diversificare i suoi prodotti e servizi, come l’espansione della rete di Supercharger e la promozione di soluzioni per l’energia solare e la batteria domestica, che potrebbero contribuire a bilanciare eventuali flessioni nel settore automobilistico. Tuttavia, il risultato negativo nelle vendite di marzo in Francia e Svezia potrebbe segnare l’inizio di un periodo di maggiore competizione per Tesla nel vecchio continente.