• CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • PRIVACY
Arena Digitale
  • HOME
  • PAGAMENTI DIGITALI
  • NEWS
    • Tutti
    • Blockchain
    • Circuito etico
    • Consumatori
    • Criptovalute
    • Cultura Digitale
    • Digital Politics
    • Economia e Finanza
    • Fintech
    • Industria 4.0
    • Intelligenza Artificiale
    • New Trend e Millennians
    • Over the top
    • PA
    • Pagamenti Digitali
    • Sicurezza
    • Smart City
    • Start-up
    • Turismo
    5th Sustainability Day di ENAV SpA

    Iren lancia Luminea Viaggi, la nuova polizza viaggio in collaborazione con Europ Assistance Italia

    VISA IL GIGANTE CHE GESTISCE 65MILA TRANSAZIONI AL SECONDO

    Ubisoft e Visa uniscono le forze: al via una partnership triennale nel gaming

    Lutech e The European House – Ambrosetti presentano al CNEL la via italiana all’AI Learning

    Lutech e The European House – Ambrosetti presentano al CNEL la via italiana all’AI Learning

    Per il Ministro Giorgetti è necessario il completamento dell’Unione bancaria

    Ecofin: ministro Giorgetti presenta la posizione dell’Italia sulle regole Iva Ue per le vendite a distanza

    trump

    Lancio del programma di premi della moneta meme $TRUMP: punti e NFT per i partecipanti

    App per la gestione dei dipendenti: cosa s’intende e come scegliere la migliore

    Ottimizzazione dei pagamenti B2B: efficienza delle soluzioni digitali per le Pmi

    Trending Tags

    • pagamenti digitali
  • FORMAZIONE
  • EVENTI
  • VIDEO
  • JOBS
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Arena Digitale
  • HOME
  • PAGAMENTI DIGITALI
  • NEWS
    • Tutti
    • Blockchain
    • Circuito etico
    • Consumatori
    • Criptovalute
    • Cultura Digitale
    • Digital Politics
    • Economia e Finanza
    • Fintech
    • Industria 4.0
    • Intelligenza Artificiale
    • New Trend e Millennians
    • Over the top
    • PA
    • Pagamenti Digitali
    • Sicurezza
    • Smart City
    • Start-up
    • Turismo
    5th Sustainability Day di ENAV SpA

    Iren lancia Luminea Viaggi, la nuova polizza viaggio in collaborazione con Europ Assistance Italia

    VISA IL GIGANTE CHE GESTISCE 65MILA TRANSAZIONI AL SECONDO

    Ubisoft e Visa uniscono le forze: al via una partnership triennale nel gaming

    Lutech e The European House – Ambrosetti presentano al CNEL la via italiana all’AI Learning

    Lutech e The European House – Ambrosetti presentano al CNEL la via italiana all’AI Learning

    Per il Ministro Giorgetti è necessario il completamento dell’Unione bancaria

    Ecofin: ministro Giorgetti presenta la posizione dell’Italia sulle regole Iva Ue per le vendite a distanza

    trump

    Lancio del programma di premi della moneta meme $TRUMP: punti e NFT per i partecipanti

    App per la gestione dei dipendenti: cosa s’intende e come scegliere la migliore

    Ottimizzazione dei pagamenti B2B: efficienza delle soluzioni digitali per le Pmi

    Trending Tags

    • pagamenti digitali
  • FORMAZIONE
  • EVENTI
  • VIDEO
  • JOBS
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Arena Digitale
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Normativa

L’Italia contro le piattaforme digitali: Meta, X e LinkedIn nel mirino per IVA non versata

28 Marzo 2025
in Normativa
A A
0
Il gaming su Facebook può competere con Twich?

Milan, Italy - May 27, 2019: Pills of various types and sizes bearing the logo of the most famous social networks. 3d image render. Editorial illustration.

Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

L’Italia ha avanzato una richiesta di pagamento nei confronti di tre grandi piattaforme digitali, Meta, X (ex Twitter) e LinkedIn, per un totale di oltre un miliardo di euro di IVA non versata nel periodo compreso tra il 2015 e il 2022. Nello specifico, il fisco italiano ha richiesto 887,6 milioni di euro a Meta, 12,5 milioni a X e circa 140 milioni a LinkedIn, contestando il mancato versamento dell’imposta sul valore aggiunto relativa alle loro attività nel Paese.

Questa richiesta arriva al termine di un’indagine complessa e prolungata, durata diversi anni, che potrebbe rappresentare un precedente significativo non solo per l’Italia, ma per l’intera Unione europea. Il nodo centrale della questione riguarda la natura delle registrazioni degli utenti sulle piattaforme social: secondo le autorità fiscali italiane, il semplice atto di iscrizione a un social network può essere considerato alla stregua di uno scambio di servizi, rendendolo dunque soggetto all’applicazione dell’IVA.

Dal canto suo, Meta ha affermato di aver collaborato con le autorità italiane durante l’indagine, ma ha contestato l’interpretazione dell’Italia sulla rilevanza fiscale delle registrazioni degli utenti, sostenendo che l’IVA non dovrebbe essere applicabile in questo caso. La società ha quindi espresso il proprio disaccordo con la richiesta di pagamento avanzata dal fisco italiano. Diversamente, la piattaforma X (precedentemente Twitter) non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, mentre LinkedIn non ha fornito commenti immediati sulla questione.

La vicenda potrebbe avere ripercussioni di ampia portata, in particolare a livello europeo. L’IVA è infatti un’imposta che si applica ai beni e servizi consumati nell’Unione Europea, ma la sua interpretazione e applicazione possono variare da Paese a Paese, a seconda delle normative locali. Secondo diversi esperti, questa iniziativa dell’Italia potrebbe aprire la strada a richieste simili da parte di altri Stati membri, ponendo un serio interrogativo sul trattamento fiscale delle piattaforme digitali.

Un ulteriore elemento di preoccupazione riguarda il potenziale impatto su altre aziende tecnologiche che operano con modelli di business basati sulla raccolta di dati. Alcuni analisti suggeriscono infatti che questo caso potrebbe estendersi anche ad altre società che, per consentire l’accesso ai loro servizi online, richiedono l’accettazione dei cookie o altre forme di interazione con gli utenti. Se l’approccio italiano dovesse essere confermato, molte altre piattaforme potrebbero essere chiamate a versare somme significative a titolo di IVA sui loro servizi digitali.

Il dibattito su questa vicenda è dunque solo all’inizio e potrebbe avere implicazioni profonde non solo per il mondo dei social network, ma per l’intero settore della digital economy in Europa.

Tags: Digitaleitaliaivalinkedinmetanormativanormepiattaformepiattaforme digitaliueunione europeax
ShareTweetSendShare

Ricevi aggiornamenti in tempo reale sulle categorie di questo post direttamente sul tuo dispositivo, iscriviti ora.

Interrompi le notifiche

Relativi Post

Altroconsumo avvia una class action da 60 mln contro apple
Normativa

Usa: Apple chiede il rinvio di nuove regole sui pagamenti esterni imposte dal tribunale

13 Maggio 2025

Apple ha recentemente presentato una richiesta urgente per posticipare l'applicazione di una nuova sentenza di un tribunale americano, che obbligherebbe...

Leggi ancora
Fondo di garanzia, sale a 5 milioni la copertura per singola impresa

Gemini ottiene la licenza MiFID

13 Maggio 2025
Vivid ottiene la licenza MiCAR e prepara l’espansione dei servizi cripto in tutta Europa

Vivid ottiene la licenza MiCAR e prepara l’espansione dei servizi cripto in tutta Europa

13 Maggio 2025
Country report 2020, Italia bene nel contrasto all’evasione e sui pagamenti elettronici

BitGo ottiene il via libera dalla BaFin per operare in tutta l’Ue secondo il regolamento MiCA

13 Maggio 2025
Arena Digitale

Seguici anche su

info@arenadigitale.it

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

    L'ESPERTO RISPONDE

    LINK

    A.P.S.P.

    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
    • PRIVACY
    ARENA DIGITALE  -  CF. P.Iva 17134791007 -
    Iscritto al Tribunale di Roma N. 166 - 5/12/2019

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password?

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In

    Add New Playlist

    Gestisci Consenso Cookie
    Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Preferenze
    {title} {title} {title}
    Nessun Risultato
    Visualizza tutti i risultati
    • HOME
    • PAGAMENTI DIGITALI
    • NEWS
      • Pagamenti Digitali
      • Blockchain
      • Intelligenza Artificiale
      • Criptovalute
      • Fintech
      • Over the top
      • PA
      • Consumatori
      • New Trend e Millennians
      • Turismo
      • Industria 4.0
      • Sicurezza
      • Digital Politics
      • Circuito etico
      • Cultura Digitale
      • Economia e Finanza
    • FORMAZIONE
    • REGULATION
    • EVENTI
    • VIDEO
    This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.