L’Autorità bancaria europea ha annunciato la pubblicazione del suo rapporto biennale sulle tendenze dei consumatori per il 2024-2025, evidenziando le principali problematiche che interessano i consumatori dell’Ue.
Nel suo rapporto appena lanciato, l’ente regolatore ha rivelato che le frodi nei pagamenti, l’indebitamento e il de-risking ingiustificato sono i problemi critici che hanno un impatto sui consumatori dell’Ue. L’EBA ha incluso informazioni fornite dalle autorità nazionali dei 27 stati membri dell’Ue, selezionate associazioni nazionali e dell’UE dei consumatori, associazioni industriali dell’Ue, difensori civici nazionali e dati quantitativi provenienti da varie fonti.
Il rapporto dell’EBA sottolinea che le frodi sui pagamenti rappresentano il problema più urgente per i consumatori dell’Ue, riflettendo la comparsa di nuovi tipi di frode, come le tecniche di ingegneria sociale. Il secondo problema più rilevante per l’Ue è l’indebitamento, con la regione che sta affrontando un aumento sostanziale del credito BNPL e di altri tipi di credito di piccole dimensioni, veloce, accessibile e a breve termine. I fattori trainanti dell’indebitamento sono le procedure di valutazione della solvibilità improprie implementate dai creditori, nonché la scarsa divulgazione delle informazioni precontrattuali.
Inoltre, l’autorità di regolamentazione ha ritenuto che il terzo problema più significativo fosse la riduzione ingiustificata del rischio, poiché i consumatori affrontano sfide su vasta scala nell’apertura e nel mantenimento di conti di pagamento, che è un requisito per i residenti dell’Ue per poter partecipare attivamente all’economia. Questo problema può essere visto sotto forma di un rifiuto di onboarding di nuovi consumatori e di offboarding di quelli esistenti, con il problema che colpisce principalmente categorie specifiche di individui vulnerabili, tra cui migranti, rifugiati, senzatetto, lavoratori transfrontalieri e persone con storie finanziarie minime o inadeguate.
Dopo l’identificazione di questi problemi e la pubblicazione del Consumer Trends Report per il 2024/25, l’EBA intende valutare quali azioni intraprendere nel 2025 e nel 2026 per affrontarli. L’autorità di regolamentazione prevede di concentrarsi sull’ulteriore ottimizzazione della tutela dei consumatori in tutta l’Ue, promuovendo al contempo la trasparenza e l’equità nel mercato dei prodotti o servizi finanziari.