Intercontinental Exchange (ICE) ha firmato un memorandum d’intesa con Circle per valutare potenziali sviluppi di prodotto. Questi sviluppi incorporerebbero la stablecoin USDC di Circle e il suo strumento di mercato monetario tokenizzato, US Yield Coin (USYC). L’accordo segna uno sforzo per esplorare il ruolo degli asset digitali nella gamma di servizi di mercato finanziario di ICE.
In base all’accordo, ICE intende valutare come gli asset digitali di Circle potrebbero essere utilizzati nei suoi exchange di derivati, clearinghouse e servizi dati. La collaborazione si concentrerà sull’identificazione di nuove opportunità di mercato e sull’espansione dei casi d’uso per stablecoin e asset tokenizzati all’interno dell’ecosistema finanziario.
Un rappresentante di Circle ha osservato che l’ampia presenza di mercato di ICE fornisce una piattaforma per introdurre nuove applicazioni per USDC, rafforzando il suo ruolo nelle transazioni finanziarie digitali. Nel frattempo, un funzionario di ICE ha affermato che, con la crescita della fiducia nelle valute digitali, le stablecoin e gli asset tokenizzati potrebbero avere un ruolo più significativo nei mercati dei capitali, anche fungendo da alternative digitali alla tradizionale valuta fiat.
USDC, emesso da Circle, è una stablecoin progettata per mantenere la parità con USD. Al 26 marzo 2025, si dice che siano in circolazione oltre 60 miliardi di USD in USDC. Circle afferma che le riserve di USDC sono supportate da liquidità e attività equivalenti a liquidità, con una quota significativa allocata al Circle Reserve Fund regolamentato dalla SEC. La società evidenzia il ruolo della sua stablecoin in varie applicazioni, dai pagamenti ai mercati delle attività digitali.
Lanciato nel 2018, USDC si è da allora espanso per supportare un’ampia gamma di servizi finanziari e applicazioni consumer. Il token è integrato con circa 600 milioni di portafogli digitali, al servizio degli utenti in pagamenti, risparmi e attività di investimento.
Con questa collaborazione, ICE e Circle mirano a valutare in che modo le stablecoin e gli strumenti finanziari tokenizzati potrebbero essere implementati all’interno dell’infrastruttura di ICE per migliorare la liquidità, l’efficienza e l’accessibilità al mercato.