Il proprietario di TikTok, ByteDance, ha meno di due settimane per vendere la piattaforma di social media, dopo che il governo degli Stati Uniti ha imposto una scadenza per trovare un nuovo proprietario. In risposta a questa situazione, la società di motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale, Perplexity, ha presentato la sua proposta per diventare il nuovo proprietario di TikTok, dopo che si è parlato di un possibile interesse per una fusione tra le due aziende, così come si legge su pymnts.com.
Perplexity ha sostenuto che è posizionata in modo unico per ricostruire l’algoritmo di TikTok senza creare un monopolio, combinando la sua esperienza tecnica con l’indipendenza di una “piccola azienda tecnologica”. Secondo Perplexity, se un consorzio di investitori acquisisse TikTok, ByteDance potrebbe comunque mantenere il controllo sull’algoritmo, mentre un’acquisizione da parte di un concorrente potrebbe portare alla creazione di un monopolio nel settore dei video brevi. L’azienda ha sottolineato che la soluzione migliore sarebbe rendere i feed di contenuti liberi da influenze di governi e monopoli globali.
Perplexity ha anche proposto di garantire una transizione senza problemi per gli utenti, mantenendo il feed personalizzato “Per te” e sviluppando un sistema di raccomandazione in tempo reale. Inoltre, ha promesso di costruire e ospitare questa infrastruttura in centri di dati americani, rispettando gli standard e le normative sulla privacy degli Stati Uniti.
Un altro punto importante della proposta riguarda l’algoritmo di TikTok, che Perplexity considera attualmente una “scatola nera”. L’azienda ha dichiarato di voler ricostruire l’algoritmo da zero, con la trasparenza come principio guida, e di rendere open source il feed “For You” di TikTok per evitare manipolazioni degli utenti.
La legge approvata l’anno scorso dal Congresso richiedeva a ByteDance di trovare un nuovo proprietario per TikTok entro il 19 gennaio, a causa delle preoccupazioni per la sicurezza nazionale legate ai legami della società con la Cina. L’ex presidente Donald Trump ha prorogato questa scadenza fino al 5 aprile. Recentemente, si è parlato di quattro potenziali acquirenti, con Oracle che sarebbe in trattative per gestire la piattaforma.
Nel frattempo, Perplexity sta cercando di raccogliere tra cinquecento milioni e un miliardo di dollari in un nuovo round di finanziamenti, con l’obiettivo di portare la sua valutazione a diciotto miliardi di dollari.