Se UniCredit acquisirà il controllo di Banco Bpm in seguito all’Ops, senza tuttavia poter procedere alla fusione tra i due istituti, l’istituto prevede che “Circa l’85% delle sinergie di costo e di ricavo stimate potrebbe essere comunque realizzato, per un valore complessivo di circa un miliardo ante imposte, di cui circa trecento milioni in sinergie di ricavo e circa settecento milioni in sinergie di costo“.
Questo è quanto si legge nella documentazione informativa sull’aumento di capitale a servizio dell’offerta, depositata dalla banca in vista dell’assemblea prevista per la fine di questo mese. In caso di fusione UniCredit aveva annunciato la stima di 1,2 miliardi lordi di sinergie, di cui trecento milioni di ricavo e novecento milioni di costo. I costi una tantum del processo di integrazione ‘sono stati stimati in circa due miliardi ante imposte, con una concentrazione prevalente nella fase iniziale del processo.