L’FBI ha diffuso un annuncio di pubblica utilità per segnalare che la Corea del Nord è responsabile del furto di un miliardo e mezzo di dollari di traffico di dati personali. In seguito a questo annuncio, l’FBI ha definito questa specifica attività informatica malevola della Corea del Nord come `TraderTraitor`, poiché il denaro era in asset virtuali provenienti dall’exchange di criptovalute Bybit.
Gli attori di TraderTraitor stanno attualmente elaborando rapidamente e hanno convertito alcuni degli asset rubati in Bitcoin, così come altri asset virtuali dispersi su più indirizzi su diverse blockchain. Allo stesso tempo, si prevede che questi asset saranno ulteriormente riciclati e alla fine convertiti in valuta fiat.
Secondo il PSA ufficiale, il Federal Bureau of Investigation (FBI) incoraggia le entità private, tra cui RPC More Operators, exchange, bridge, società di analisi blockchain, nonché servizi e soluzioni DeFi o altri fornitori di strumenti per asset virtuali, a bloccare le transazioni con o derivanti da indirizzi che gli attori di TraderTraitor stanno attualmente sfruttando per riciclare i beni rubati.
Allo stesso tempo, l’FBI continuerà a mantenere il suo impegno nel proteggere la comunità degli asset virtuali identificando, mitigando e interrompendo le attività illecite di criminalità informatica e furto di asset virtuali della Corea del Nord. Il governo degli Stati Uniti ha anche osservato che gli attori informatici nordcoreani stanno prendendo di mira una varietà di organizzazioni nel settore della tecnologia blockchain e delle criptovalute, tra cui exchange di criptovalute, protocolli di finanza decentralizzata (DeFi), videogiochi di criptovalute play-to-earn e società di trading di criptovalute, nonché fondi di capitale di rischio che investono in criptovalute e singoli detentori di grandi quantità di criptovalute o preziosi token non fungibili (NFT). La notizia arriva dopo che Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui accusano i gruppi di hacker sostenuti dalla Corea del Nord di aver rubato oltre 659 milioni di dollari in criptovalute in molteplici rapine nel 2024.