Pratiche scorrette dei vettori Air France e KLM. Questo è quanto segnalato all’Autorità Garante delle Concorrenza e del Mercato da parte delle associazioni AIAV, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi.
Di cosa si tratta in particolare? Le due compagnie aeree avrebbero escluso le agenzie di viaggio dall’acquisto di biglietteria aerea con carte di credito aziendali, per conto dei propri clienti, come si legge travelnostop.com. Air France e KLM sostengono come legittima la loro policy di autorizzare, in modo unilaterale, l’acquisto con carte a loro “gradite”. Si tratterebbe, tuttavia, di una scelta che rappresenta una condotta sleale, penalizzante per il mondo dell’intermediazione, ma anche per il consumatore.
Un’operazione, inoltre, che crea una disparità tra carte di credito “gradite” e “sgradite” e, considerando il volume delle transazioni interessate, penalizza alcune società emittenti carte di credito a favore di altre, violando il Codice del consumo, prosegue travelnostop.com.
Cosa chiedono le associazioni? Di intervenire perché le agenzie di viaggio, per la biglietteria già emessa, si vedono richiedere dalle compagnie, per la pretesa violazione della Reso 890, una penale pari al 5% del prezzo del biglietto.