Amazon Web Services ha presentato un chip per il calcolo quantistico dotato di una nuova tecnologia che potrebbe consentire di risparmiare fino a cinque anni di sforzi per realizzare un computer quantistico commercialmente utile. Il chip, denominato Ocelot, è un prototipo che ha solo una piccola frazione della potenza di calcolo necessaria per creare una macchina utile. Ma come i suoi rivali tecnologici, AWS, che è di Amazon.com
L’unità di cloud computing ritiene di aver finalmente individuato una tecnologia che può essere trasformata in una macchina funzionante, anche se non ha ancora stabilito una data entro cui ciò avverrà, come si legge su Reuters. I computer quantistici promettono di eseguire calcoli che ai computer convenzionali richiederebbero milioni di anni e potrebbero aiutare gli scienziati a sviluppare nuovi materiali come batterie e nuovi farmaci. Ma un elemento fondamentale dei computer quantistici chiamato qubit è veloce ma schizzinoso e incline agli errori.
Negli anni ’90 gli scienziati hanno scoperto che alcuni qubit di un computer quantistico potevano essere dedicati alla correzione di tali errori e da allora sono stati spesi anni a cercare modi per costruire qubit fisici in modo che rimanessero abbastanza qubit “logici” per svolgere un utile lavoro di calcolo. L’idea standard del settore è che un chip necessiti di circa un milione di qubit fisici per produrre un numero utile di qubit logici. Ma AWS ha affermato di aver costruito un prototipo di chip che utilizza solo nove qubit fisici per produrre un qubit logico funzionante, grazie all’uso di quello che è noto come qubit “gatto”, così chiamato in onore del famoso esperimento mentale del fisico Erwin Schrödinger per illustrare i principi della meccanica quantistica in cui uno sfortunato gatto in una scatola è sia morto che vivo allo stesso tempo.