Dopo aver raggiunto livelli record lo scorso anno, il bitcoin comincia ad apparire debole. Oggi, la criptovaluta più popolare al mondo ha registrato il calo giornaliero più grande degli ultimi mesi, a causa di una serie di fattori, tra cui le preoccupazioni sui dazi negli Stati Uniti e il recente furto da record di un miliardo e mezzo di dollari in valuta ether dall’exchange Bybit.
Il prezzo del bitcoin è sceso sotto i novanta mila dollari, il livello più basso da novembre, considerando che la moneta aveva superato i centomila dollari alla fine dell’anno scorso, sostenuta dall’ottimismo che la nuova amministrazione Trump avrebbe allentato le normative.
Di recente, al Congresso si sono verificati alcuni movimenti verso la regolamentazione delle criptovalute, come si legge su pymnts.com. Ad esempio, un editoriale di due membri repubblicani della Commissione per i servizi finanziari della Camera ha affermato che i repubblicani in entrambe le camere del Congresso avrebbero lavorato con l’amministrazione Trump e gli enti regolatori per approvare una legislazione per gli asset digitali e lo spazio blockchain.