Il settore alimentare e delle bevande in Italia rappresenta una componente fondamentale dell’economia nazionale. Secondo un’analisi di SACE, l’Italia è leader in Europa per numero di imprese operanti nel settore, con il 19% del totale (55.062 imprese), e per fatturato generato, pari al 13% del totale europeo (149.925 milioni di euro). Inoltre, il settore food&beverage costituisce il 15% del fatturato totale del manifatturiero italiano, posizionandosi al primo posto tra i comparti industriali del Paese.
Il comparto delle bevande, in particolare, sta vivendo una crescita significativa, con un focus crescente sui prodotti premium. Secondo un rapporto di Knowledge Sourcing Intelligence, il mercato globale delle bevande alcoliche premium è destinato a una crescita costante tra il 2023 e il 2028, trainata dall’esclusività e dalla qualità percepita di questi prodotti.
In questo panorama, il Made in Italy si conferma un punto di riferimento globale, con un ruolo di spicco nella categoria dell’aperitivo, ma non solo. Secondo Ilaria Cervone, fondatrice dell’agenzia Liquid-Hub.com, l’agenzia internazionale specializzata in servizi commerciali e marketing per il settore del beverage, il settore del beverage sta vivendo una trasformazione significativa, trainata dal trend della premiumizzazione. Questo cambiamento sta ridefinendo il mercato, rendendolo sempre più competitivo e sofisticato, ma allo stesso tempo affollato di brand che ritengono che la premiumizzazione sia un percorso semplice e immediato verso il successo.
“Molti professionisti, che spesso non provengono dal settore, ma che vedono nel beverage una strada per lanciare un prodotto facilmente redditizia, pensano che basti avere un buon liquido, confezionarlo in una bottiglia accattivante e proporlo a un prezzo elevato per essere considerati premium – spiega Cervone – La realtà, però, è ben diversa. Assistiamo a un proliferare di prodotti che, a causa di volumi limitati e della necessità di appoggiarsi a distillerie o liquorifici in conto terzi, affrontano costi di produzione elevati che li costringono a posizionarsi nella fascia premium, senza però offrire un’esperienza realmente premium ai clienti. Questi brand spesso non investono a sufficienza nei mercati, nei clienti o nella presentazione della propria identità“.
Oltre il prezzo: come emergere davvero nel settore delle bevande premium
Un caso emblematico è il boom di nuovi brand di gin, spesso lanciati senza una visione strategica a lungo termine. “Il risultato è un mercato frammentato, con molti prodotti simili che non riescono a emergere realmente – aggiunge Cervone – La vera premiumizzazione richiede autenticità, coerenza e una narrazione che sappia valorizzare l’identità del prodotto, differenziandolo dagli altri. Un esempio di innovazione è sicuramente Aqva di Gin di Bespoke Distillery, un range unico costruito sulla piramide olfattiva e disponibile anche in formato spray. Questi prodotti stanno avendo molto successo negli Stati Uniti e in India, dove diverse attività di posizionamento vengono organizzate a supporto della distribuzione“.
Aggiunge Cervone: “La vera premiumizzazione non si limita al prezzo o all’estetica, ma si fonda sulla capacità di creare valore, costruire una solida presenza sul mercato e offrire un servizio eccellente che soddisfi sia i partner sia i consumatori finali. I prodotti che investiranno in questi elementi saranno quelli in grado di posizionarsi con successo, distinguendosi in un panorama sempre più affollato ed esigente, e di costruire un business realmente sostenibile. Tra i brand indipendenti lanciati negli ultimi due anni che incarnano al meglio questo approccio spicca Cordusio, un aperitivo ai frutti rossi sostenuto da una struttura organizzativa e una strategia ben definite. Non a caso, Cordusio è già presente in nove mercati a meno di 24 mesi dal lancio e, nei prossimi mesi, sarà disponibile in altri Paesi, inclusi gli Stati Uniti. Cordusio rappresenta un’esperienza premium autentica, non solo nella miscelazione, ma in ogni aspetto, offrendo un valore a 360 gradi che lo rende particolarmente competitivo nel breve e lungo termine“.
Liquid-Hub.com nasce proprio per affrontare queste complessità, supportando i brand nel trasformare una visione di qualità in una strategia di successo.
Fondata nel 2019, Liquid-Hub.com è l’agenzia specializzata nel settore beverage in Italia e offre una gamma completa di servizi, dal supporto commerciale alla gestione di eventi, con un team di professionisti altamente qualificati. L’agenzia si distingue per la sua capacità di fornire soluzioni su misura che abbracciano e si adattano alle esigenze dei clienti, garantendo un valore aggiunto significativo. Tra i clienti di spicco figurano Gruppo Montenegro, Diageo e Gruppo Campari.
La nascita di Liquid-Hub.com: un progetto di visione e concretezza
La storia di Ilaria Cervone è un esempio di come passione e determinazione possano trasformare esperienze diverse in un progetto imprenditoriale di successo. Dopo la laurea in critica letteraria all’Università di Bologna ed esperienze lavorative in Italia, Spagna, Sud America e Regno Unito, in Ilaria nasce una vera e propria passione per il settore dell’hospitality, che la spinge a dedicarsi completamente a questo ambito. Dopo aver conseguito un master in Marketing Management a Londra, inizia quindi a lavorare nel campo della comunicazione e delle pubbliche relazioni nel settore Food & Beverage, collaborando con alcune delle aziende più prestigiose e accumulando un’importante esperienza internazionale sia a livello marketing che commerciale.
Dopo diverse esperienze e con l’obiettivo di creare un’agenzia specializzata nel Beverage che andasse oltre le tradizionali attività di comunicazione e formazione, nel 2019 Ilaria fonda il proprio progetto personale.
Lanciata nel 2019, Liquid-Hub.com ha visto crescere rapidamente il suo team, che oggi include esperti in vari ambiti, dall’Export, al Marketing, alla grafica, alla produzione di contenuti foto e videografici, alla comunicazione, fino all’ideazione e produzione di eventi. Tutti con un particolare focus nel Beverage. Al team si è appena unito anche Carlo Simbula, rinomato consulente Beverage con vent’anni di esperienza alle spalle che porterà un ulteriore valore aggiunto a un team già coeso e ben avviato. Grazie a questa rete, l’agenzia è in grado di offrire soluzioni su misura per ogni cliente, che sa che si sta rivolgendo a consulenti che parlano la sua lingua e conoscono ogni aspetto del settore.
Ciò che distingue LiquidHub.com è la sua capacità di fornire un supporto completo e altamente personalizzato, riuscendo a posizionarsi come un punto di riferimento per brand piccoli e grandi a livello internazionale.
Grazie a questa dedizione, Liquid-Hub.com ha conquistato clienti di prestigio come Gruppo Montenegro, Diageo e Gruppo Campari, senza mai promuoversi: il passaparola e la qualità dei risultati sono stati il suo biglietto da visita.
Una visione per il futuro
Ilaria Cervone immagina un futuro in cui Liquid–Hub.com continui a crescere, ampliando ulteriormente i servizi offerti e incrementando la sua presenza internazionale. “Vogliamo essere leader nel settore beverage non solo in Italia, ma anche all’estero. Il nostro obiettivo è offrire ai clienti tutto ciò di cui hanno bisogno per emergere, combinando creatività, strategia e competenza tecnica“.
Con un modello operativo che valorizza il Made in Italy e risponde alle esigenze specifiche di ogni mercato, Liquid-Hub.com rappresenta oggi un esempio di eccellenza e innovazione, guidato dalla passione e dalla determinazione di una donna che ha saputo trasformare la sua visione in realtà.