Il presidente Donald Trump ha accettato di rinviare di trenta giorni l’imposizione di dazi del 25% su Canada e Messico, allentando temporaneamente le tensioni. Dopo urgenti discussioni, il primo ministro canadese Justin Trudeau si è impegnato ad aumentare la sicurezza al confine con gli Stati Uniti nel tentativo di frenare la migrazione e affrontare il flusso di fentanyl, un farmaco che ha sollevato preoccupazioni negli Stati Uniti. Analogamente, la presidente messicana Claudia Sheinbaum ha accettato di rafforzare la sicurezza lungo il confine tra Stati Uniti e Messico dispiegando truppe aggiuntive. In cambio, gli Stati Uniti hanno accettato di ridurre il flusso di armi da fuoco in Messico.
Tuttavia, nei giorni scorsi è entrata in vigore una tariffa del 10% sulle importazioni cinesi, dopo la scadenza di una scadenza, con la Cina che ha prontamente reagito. Pechino ha imposto tariffe su una serie di beni statunitensi, tra cui il 15% su carbone e gas naturale liquefatto e il 10% su petrolio greggio e macchinari agricoli.
Nel corso di questa settimana, Trump e Trudeau hanno raggiunto un accordo temporaneo per evitare tariffe per trenta giorni, con entrambi i leader che hanno sottolineato l’importanza di proteggere il confine tra Stati Uniti e Canada. Trudeau ha confermato l’impegno del Canada per un piano di sicurezza del confine da 1,3 miliardi di dollari, che include l’impiego di circa diecimila agenti di frontiera aggiuntivi e l’attuazione di misure per frenare il traffico di fentanyl. Ha anche annunciato la nomina di uno “zar del fentanyl” e l’istituzione di una task force congiunta tra Stati Uniti e Canada per affrontare i crimini correlati.
Il Canada aveva già introdotto alcune di queste misure di sicurezza alle frontiere a dicembre, che prevedevano una maggiore collaborazione con le forze dell’ordine statunitensi, una migliore condivisione dei dati e l’uso di strumenti di sorveglianza come droni ed elicotteri Black Hawk.
L’accordo con il Messico, stipulato poco prima, ha visto il presidente Sheinbaum annunciare lo spiegamento di diecimila soldati della Guardia nazionale per proteggere il confine meridionale. Ha espresso soddisfazione per la discussione, sottolineando il rispetto reciproco per la sovranità di entrambi i paesi.
Trump ha presentato i dazi come un mezzo per sostenere l’economia statunitense, salvaguardare posti di lavoro e generare entrate fiscali, sebbene gli economisti abbiano avvertito che i dazi reciproci potrebbero aumentare il costo di vari beni, come automobili, acciaio, cibo e alcolici.
L’annuncio delle sospensioni tariffarie ha fornito un sollievo immediato ai mercati, che erano stati scossi dalla precedente imposizione di tariffe e dalle preoccupazioni per una guerra commerciale più ampia. Tuttavia, il potenziale per una continua incertezza è rimasto una preoccupazione.