La fintech britannica Monzo ha valutato le possibilità di una quotazione in borsa, con discussioni divise tra un’IPO negli Stati Uniti o nel mercato interno.
Secondo fonti citate dal Financial Times, il ceo di Monzo sta sostenendo una quotazione negli Stati Uniti, citando il suo appeal per gli investitori globali, mentre il consiglio di amministrazione della società propende per una quotazione nel Regno Unito, dove la banca digitale ha una significativa base di clienti di oltre dieci milioni. Queste discussioni preliminari sono in corso e al momento in cui scriviamo non è stata presa alcuna decisione definitiva.
L’app bancaria, sostenuta da investitori come CapitalG di Alphabet e Tencent della Cina, è stata valutata cinque miliardi di USD nel 2024. Monzo sta attualmente lavorando per diventare “IPO ready” entro la fine del 2025, ma non si prevede che procederà con la quotazione prima del 2026, secondo il Financial Times. I preparativi includono, a quanto si dice, il potenziamento della governance e il completamento della documentazione necessaria.
Una decisione di quotarsi al di fuori del Regno Unito potrebbe avere implicazioni più ampie per la Borsa di Londra, che ha lottato per attrarre IPO significative negli ultimi anni. I dati di Dealogic indicano che le aziende hanno raccolto livelli di capitale storicamente bassi a Londra lo scorso anno, in parte a causa di preoccupazioni sulla liquidità e sulle valutazioni nel mercato del Regno Unito.
Il settore fintech è considerato un potenziale punto luminoso per il mercato di Londra, con aziende come Monzo, Revolut e Starling che dovrebbero quotarsi in borsa nel prossimo futuro. Tuttavia, il ceo di Revolut Nik Storonsky ha precedentemente espresso una preferenza per una quotazione negli Stati Uniti, lasciando incertezza su dove le principali neobank europee debutteranno alla fine.
Nonostante il ritiro della sua domanda di licenza bancaria statunitense nel 2021, Monzo ha continuato a perseguire la crescita nella regione attraverso metodi alternativi. Il suo round di finanziamenti da 430 milioni di USD nel 2024, guidato da CapitalG, è destinato a supportare i piani di espansione negli Stati Uniti, tra cui un modello di partnership bancaria per evitare il processo di licenza.
Monzo ha registrato il suo primo utile annuale lo scorso anno, spinto dall’aumento dei tassi di interesse e dall’aumento dei ricavi da transazioni e sottoscrizioni. Parallelamente ai preparativi per l’IPO, la società si sta espandendo in Irlanda aprendo un ufficio a Dublino.