Qomodo, fintech italiana che porta negli store fisici soluzioni per i pagamenti digitali, compresa la formula Buy Now Pay Later (BNPL), raccoglie altri 13,5 milioni di euro a soli dodici mesi dal lancio commerciale e dalla fase di pre-seed da 34,5 milioni di euro.
L’operazione è guidata da RTP global, fondo internazionale di venture capital early stage al suo pri-mo investimento in Italia, e da LMDV Capital come co-lead investor. Partecipano inoltre Proximity Capital e Primo Capital, già investitori nel round precedente. Sono parte dell’investimento anche i fondatori di FACEIT (Niccolò Maisto e Michele Attisani) Fiscozen (Vito Lomele) e Smartpricing (Lu-ca Rodella). Tra questi reinveste anche Davide Fioranelli (cofounder Freetrade) con il fondo Lumen Ventures.
Nomi che si affiancano a quelli delle più grandi famiglie industriali italiane come Elkann-Agnelli, Berlusconi e Moratti – entrati con i propri family office – che hanno sostenuto Qomodo nel primo round pre-seed. E adesso anche Leonardo Maria Del Vecchio.
Nell’arco di pochi mesi, Qomodo ha raccolto complessivamente 48 milioni di euro, tra pre-seed e round A (18 milioni di euro equity e 30 milioni di euro, credit facility).