In Pakistan, la generazione Z, esperta di tecnologia, ha il potenziale per rivoluzionare i pagamenti digitali, promuovendo una maggiore inclusione finanziaria in tutto il Paese. Così Leila Serhan, vicepresidente senior e responsabile nazionale del gruppo Visa per la regione Nord Africa, Levante e Pakistan.
Questo intervento arriva insieme al lancio da parte di Visa della prima carta di debito per studenti del Pakistan, che mira a soddisfare le esigenze finanziarie dei giovani meno assistiti e a rimuovere le principali barriere all’inclusione finanziaria.
Gli studenti universitari idonei di età compresa tra 18 e 24 anni avranno accesso a servizi finanziari sicuri e convenienti. Man mano che più studenti ampliano i propri orizzonti, entrano nel mondo del lavoro e aumentano il proprio potere di spesa, si prevede che la loro influenza sulla cultura, sulla tecnologia e sul consumo al dettaglio sarà significativa.
Con una popolazione di 253 milioni, il Pakistan presenta un’opportunità sostanziale per espandere l’inclusione finanziaria, come riporta thenews.com. Attualmente, il tasso di inclusione finanziaria è solo del 21%, secondo la State Bank of Pakistan (SBP); tuttavia, c’è potenziale per un miglioramento, tanto che la banca centrale intende portare questo tasso al 75%, entro il 2028.