Il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) ha annunciato l’intenzione di raccogliere il feedback del pubblico per migliorare la tutela della privacy nei sistemi di pagamento digitale.
L’agenzia sta cercando commenti su come le leggi sulla privacy finanziaria esistenti possano essere applicate per affrontare problemi quali la raccolta eccessiva di dati e la personalizzazione dei prezzi. Inoltre, il CFPB sta sollecitando contributi su una norma interpretativa proposta per chiarire come l’Electronic Fund Transfer Act (EFTA), che protegge i consumatori da errori e frodi, si applichi ai metodi di pagamento digitali emergenti. Questi includono piattaforme offerte da aziende tecnologiche, sistemi di videogiochi, stablecoin e altre forme di valuta digitale non ancora ampiamente utilizzate per le transazioni dei consumatori.
I funzionari del CFPB hanno sottolineato l’importanza della fiducia nei sistemi di pagamento digitali, affermando che i consumatori dovrebbero sentirsi sicuri quando utilizzano tali strumenti per le spese quotidiane, liberi da sorveglianza dannosa o errori. La richiesta pubblica dell’agenzia intende garantire che le leggi di lunga data sulla privacy e sulla tutela dei consumatori si adattino al panorama dei pagamenti in evoluzione.
Il CFPB ha osservato il crescente utilizzo di sistemi di pagamento alternativi, spesso legati ad aziende tecnologiche e piattaforme di gioco. Ad esempio, alcuni videogiochi offrono valute proprietarie per le transazioni in-game. Allo stesso modo, le stablecoin hanno guadagnato terreno per il trading e gli investimenti e potrebbero vedere un aumento dell’uso da parte dei consumatori.
Le attuali protezioni della privacy, ampiamente modellate dal Gramm-Leach-Bliley Act (GLBA) e dal Regulation P, richiedono alle istituzioni finanziarie di divulgare le proprie pratiche sui dati e di fornire opzioni di opt-out. Tuttavia, la ricerca del CFPB suggerisce che queste misure potrebbero essere insufficienti per affrontare le moderne pratiche di sorveglianza dei dati, che includono la raccolta di dati oltre le esigenze transazionali, come la posizione e la cronologia di navigazione. Tali pratiche potrebbero consentire prezzi personalizzati in base ai profili individuali dei consumatori.
Un rapporto del Government Accountability Office (GAO) ha evidenziato l’inadeguatezza degli attuali quadri normativi sulla privacy, rilevando bassi tassi di opt-out dei consumatori e obsolete informative sulla privacy che non riflettono le moderne pratiche di condivisione dei dati. Il CFPB chiede commenti pubblici sull’efficacia delle normative esistenti e suggerimenti per rafforzare il quadro attuale. La scadenza per l’invio di commenti sulla richiesta di informazioni è l’11 aprile 2025.