iDenfy ha depositato il suo primo brevetto per un’innovativa tecnologia di verifica degli indirizzi. Il brevetto, pubblicato in 158 Paesi dall’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO), introduce un metodo innovativo per la verifica dei dati relativi all’indirizzo dell’utente. L’obiettivo è quello di stabilire un nuovo standard di affidabilità e sicurezza, aiutare le aziende a combattere le frodi e prevenire più efficacemente la falsificazione dei documenti.
I metodi tradizionali di verifica dell’indirizzo, come la richiesta di bollette o altri documenti di prova dell’indirizzo (PoA), sono stati a lungo sfruttati dai truffatori che hanno utilizzato informazioni falsificate o alterate. Questi metodi obsoleti creano vulnerabilità, soprattutto per le aziende ad alto rischio in settori come quello bancario, aumentando il rischio di frodi e di non conformità con le severe norme di regolamentazione, che richiedono agli utenti di sottoporsi a controlli più severi di Know Your Customer (KYC), compresa la verifica dei dati relativi all’indirizzo.
La soluzione iDenfy per la verifica dell’indirizzo invia una lettera fisica contenente credenziali sicure all’indirizzo di residenza fornito dall’utente. Una volta ricevuta la lettera, l’utente utilizza le credenziali protette per avviare il processo di verifica dell’identità e confermare l’identità e l’accesso fisico all’indirizzo. Combinando i livelli fisici e digitali del processo di verifica standard, il nuovo approccio di iDenfy aumenta in modo significativo l’accuratezza e l’affidabilità del modo in cui le aziende verificano i dati dei loro clienti, soprattutto le informazioni chiave per la registrazione, come il nome completo, la data di nascita e l’indirizzo di residenza.
Secondo Domantas Ciulde, ceo di iDenfy, l’innovativo metodo di verifica della prova dell’indirizzo aiuterà le aziende a eliminare i pericoli fornendo un’alternativa di verifica sicura, riducendo il rischio di approvare informazioni sull’indirizzo falsificate, “Il nostro nuovo approccio garantisce che i richiedenti non possano manomettere la verifica dell’indirizzo. Inviando una lettera fisica con credenziali sicure all’indirizzo del cliente, validiamo l’accesso attraverso un processo di verifica dell’identità avviato al ricevimento della lettera. Questo approccio stabilisce un nuovo standard per l’affidabilità della verifica dell’indirizzo”.
“Questo metodo è estremamente prezioso per le aziende. Migliora la prevenzione delle frodi migliorando l’affidabilità e l’accuratezza, snellisce il processo di onboarding, aumenta i tassi di successo degli utenti e garantisce la conformità alle normative. Soprattutto, ottiene tutto questo senza limitare la capacità dell’azienda di scalare a livello globale”, ha dichiarato D. Ciulde.
Con applicazioni nei servizi finanziari, nell’e-commerce, nelle piattaforme della gig economy e altro ancora, la verifica dell’indirizzo di iDenfy offre una soluzione applicabile a livello globale. Questo aspetto è degno di nota, poiché la necessità di processi di PoA solidi non è mai stata così critica. Secondo l’Association of Certified Fraud Examiners, le perdite mediane dei casi di frode analizzati nel rapporto di quest’anno sono aumentate del 24% rispetto agli anni precedenti, e le frodi sono ancora un problema dopo la pandemia.
“La nostra missione è sempre stata quella di fornire strumenti unici per la verifica dell’identità. Questo nuovo brevetto è la prova del nostro impegno ad affrontare le varie sfide e a costruire solide strategie di prevenzione delle frodi su misura per i diversi mercati e casi d’uso specifici”, ha aggiunto Domantas Ciulde.