Dal progetto destinato alle scuole che, attraverso il gioco, insegna il rispetto per l’ambiente, fino alla sinergia con docenti ed esperti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II per formare i professionisti del settore ambientale del futuro. Dopo aver lanciato “Play to save the Earth”, un progetto eco-education che si prefigge, attraverso il gioco, di insegnare ai ragazzi l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e di quanto le azioni quotidiane possano incidere su una migliore sostenibilità, Vactis apre ora al confronto con il mondo accademico per contribuire alla formazione degli esperti di green energy del futuro.
La eco-education a tutti i livelli è la mission di Vactis, start-up campana che si occupa di energie sostenibili, e si inserisce in una strategia comunicativa con la quale Vactis intende dare il proprio contributo alla formazione di generazioni consapevoli dei rischi provenienti dall’abuso delle risorse non rinnovabili e delle potenzialità delle energie sostenibili. A scuola come nelle Università.
Ed è proprio questo il tema che sarà dibattuto nel corso dell’evento “Soluzioni energetiche per la rigenerazione del futuro”, in programma per giovedì 12 dicembre, a partire dalle 17.30, presso il Chiostro di Santa Caterina a Formiello, a Napoli. Vactis porterà la propria esperienza di produttore di macchine che, sfruttando le risorse rinnovabili, efficienta i sistemi che sostengono il mondo della comunicazione, per aprire un dialogo sinergico con l’Universita e contribuire formare manager, ingegneri, progettisti di sistemi che sfruttano la green energy, ovvero gli esperti che dovranno, in un futuro prossimo, affrontare la sfida della crisi climatica.
Al tavolo dei relatori ci saranno Fabio Siesto, responsabile del settore Progettazione e manutenzione impianti meccanici ripartizione edilizia dell’Università Federico II, Maria Vicidomini, professoressa associata di Energetica e fisica tecnica presso il Dipartimento di ingegneria industriale della Federico II. A fare gli onori di casa il Ceo e il Coo di Vactis, Vittorio Messina e Luigi Vicedomini, che affermano: “Un confronto tra gli esperti del mondo aziendale e quello accademico che si pone l’ambizioso obiettivo di fare rete per favorire lo sviluppo di tecnologie innovative e la diffusione di una nuova consapevolezza sul risparmio energetico e la sostenibilità ambientale”.