La Banca d’Inghilterra si propone di sviluppare la capacità di erogare prestiti a istituzioni finanziarie non bancarie. L’obiettivo è quello di affrontare le potenziali sfide di liquidità nei principali mercati finanziari che potrebbero minacciare la stabilità finanziaria del Regno Unito, come si legge su pymnts.com.
Secondo quanto affermato nel rapporto, questo esercizio ha esplorato il modo in cui il sistema finanziario del Regno Unito, comprendente banche, assicuratori, fondi pensione, hedge fund, gestori patrimoniali e controparti centrali, reagirebbe a uno shock di mercato. Sebbene negli ultimi anni le istituzioni finanziarie non bancarie siano diventate più resilienti, secondo gli esperti la situazione potrebbe cambiare nel tempo e tali cambiamenti potrebbero essere amplificati dal sistema finanziario nel suo complesso.
Le istituzioni finanziarie non bancarie potrebbero aver bisogno di maggiore liquidità in periodi di stress del mercato, ma è improbabile che le banche forniscano tutti i finanziamenti repo aggiuntivi che le istituzioni finanziarie non bancarie cercano.