“L’euro digitale non sara’ un meccanismo elusivo delle regole antiriciclaggio, ma sara’ uno strumento per combattere ‘nerolandia’”. Lo ha detto Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, aprendo i lavori del Salone dei pagamenti 2024.
“La nuova frontiera e’ l’euro digitale, che non e’ una nuova moneta, ma e’ la terza forma della stessa moneta”, per cui, “dovra’ sottostare alla medesima legislazione e normativa antiriciclaggio delle altre forme”, ha aggiunto Patuelli, sottolineando che l’euro digitale “non sostituira’ tutti i pagamenti attuali, ma si sommera’ ad essi”. Al momento “ci sono ancora dei passi giuridici importanti da compiere in Unione europea”, spiega il presidente dell’Abi, convinto pero’ che al Salone dei Pagamenti dell’anno prossimo si potra’ discutere della bozza del provvedimento definitivo.