Digitalizzare e innovare il settore dell’agromeccanica, fornendo soluzioni tecnologiche che migliorino efficienza, sostenibilità economica e ambientale. Questo è il fulcro del convegno “AGRITECH: la sfida passa dagli agromeccanici” tenutosi ieri, in occasione di EIMA, la fiera internazionale delle macchine agricole di Bologna, organizzato da Edagricole, editore italiano specializzato nel settore agricolo, parte del gruppo Tecniche Nuove, in collaborazione con Diagram Group, principale polo agritech in Italia, e Cai Agromec, Confederazione Agromeccanici E Agricoltori Italiani.
Il convegno ha riunito i principali protagonisti del settore agritech per affrontare le nuove sfide legate all’agricoltura di precisione e al ruolo cruciale delle imprese agromeccaniche nella transizione digitale e sostenibile, offrendo un importante spunto per discutere le innovazioni tecnologiche e i loro impatti su produttività e sostenibilità economica e ambientale.
Hanno aperto il convegno Roberto Mancini, amministratore delegato di Diagram Group, Michele Pedriali, vicepresidente di Cai Agromec, Davide Bergamini, Commissione Agricoltura Camera dei Deputati, Marco Vieri, Professore di Tecnologie Agrarie presso l’Università degli Studi di Firenze, che ha tracciato un quadro dello stato attuale dell’agricoltura di precisione in Italia, delineando le prospettive future e le sfide da affrontare.
La successiva tavola rotonda, focalizzata sul ruolo delle imprese agromeccaniche nell’adozione delle tecnologie Agritech, ha visto l’intervento di Pier Luigi Romiti, responsabile Relazioni Esterne del Gruppo Diagram e la partecipazione di Marco Speziali dell’Azienda Agromeccanica Speziali e Rosangela Cecchinato di Agromeccanica Rocchi, oltre a Eros Gualandi dell’Azienda Agricola Cooperativa Il Raccolto. I relatori hanno condiviso esperienze concrete sull’adozione di tecnologie Agritech all’interno delle loro realtà aziendali, evidenziando i benefici in termini di efficienza e sostenibilità.
Durante il convegno è stato annunciato inoltre il protocollo d’intesa tra Diagram Group e Cai Agromec, finalizzato a promuovere l’innovazione tecnologica e l’agricoltura di precisione su scala nazionale. L’accordo mira, inoltre, ad accelerare l’adozione delle tecnologie digitali, favorendo pratiche agricole più sostenibili tra le imprese agromeccaniche.
Le imprese agromeccaniche italiane effettuano circa il 90% delle operazioni di raccolta dei prodotti e il 60% delle altre lavorazioni relative alla conduzione dei terreni, e grazie a questa collaborazione sarà possibile implementare l’utilizzo di soluzioni all’avanguardia.
“La formazione è uno dei punti di forza di Cai Agromec – aggiunge Michele Pedriali, vicepresidente di Cai Agromec – e sarà sempre più un obiettivo che porteremo avanti come organizzazione. Ne va del futuro del nostro comparto e, al contempo, dello stesso settore primario. In tale contesto, il protocollo d’intesa sottoscritto con Diagram Group è un passo in avanti fondamentale, poiché ci fa accedere con la massima priorità a ciò che ci permette di valorizzare l’innovazione e di essere ancora più competitivi: le migliori soluzioni agritech per l’Agricoltura 4.0”.
“Siamo orgogliosi di annunciare l’intesa con Cai Agromec; Questo protocollo rappresenta un’opportunità straordinaria per accelerare l’adozione di soluzioni innovative destinate a supportare la transizione digitale nell’agromeccanica – ha commentato Roberto Mancini, ceo di Diagram Group – Grazie a questo protocollo, potremo promuovere tecnologie avanzate e innovative, migliorando l’efficienza produttiva, contribuendo anche a ridurre l’impatto ambientale, in linea con la mission di Diagram Group. Metteremo a disposizione competenze e risorse per sviluppare soluzioni che affrontino le sfide attuali e future del settore”.