Poste Italiane ha chiuso i primi nove mesi con numeri record sotto la spinta di tutte le divisioni di business, e nel recapito ha conquistato la leadership italiana nei servizi di corrispondenza e pacchi.
Questo è quanto ha sottolineato l’amministratore delegato del Gruppo Matteo Del Fante commentando i risultati di bilancio nel corso di un’intervista al TG Poste.
“Nel terzo trimestre del 2024 – ha detto Del Fante- siamo cresciuti rispetto al terzo trimestre del 2023 del 24% nel mondo dei pacchi. Sette anni fa abbiamo deciso che questa azienda doveva entrare nel mercato dei pacchi. Con questi dati nel 2024 ci siamo”. Il ceo di Poste Italiane ha proseguito ripercorrendo la “profonda trasformazione della rete logistica che ha coinvolto la rete dei circa 27mila portalettere“.
“Il 40% di quei pacchi oggi viene consegnato dai nostri postini. Da piano industriale cresceremo gradualmente, e nel 2028 saremo a oltre i 2/3 dei pacchi consegnati dai portalettere”.
Del Fante ha anche fatto il punto sul progetto Polis di Poste Italiane per la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne: “Il progetto è operativo, siamo avanti rispetto a ciò che avevamo comunicato al mercato e al governo. Siamo a quasi tremila uffici attivi, 25mila pratiche già portate al servizio dei cittadini, il servizio passaporti è attivo in circa 250 comuni. Siamo avanti e orgogliosamente contenti – ha concluso Del Fante – di avere un grande ritorno di interesse da parte degli italiani”.