Analizzare le condizioni di accesso al mercato dei capitali delle piccole e medie imprese italiane (PMI) e verificarne i requisiti di permanenza, mettendo a disposizione un’ampia produzione scientifica basata su dati, analisi e approfondimenti utili sia per orientare le decisioni strategiche delle PMI sia per sostenerle nelle scelte competitive.
È il principale obiettivo del nuovo Osservatorio PMI – Mercato dei Capitali, iniziativa che nasce dalla stretta collaborazione tra Consob e Cetif, il Centro di Ricerca in Tecnologie, innovazione e Servizi Finanziari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’iniziativa sarà presentata ufficialmente lunedì 4 novembre nel corso dell’incontro intitolato “Le PMI italiane possono competere senza il mercato dei capitali?”, che si terrà a Milano dalle ore 14.00 alle ore 16.30, nell’aula Pio XI, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’evento si aprirà con i saluti di Elena Beccalli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e di Luca Filippa, direttore generale Consob. Dopo l’introduzione di Chiara Frigerio, docente di Organizzazione aziendale e segretario generale Cetif, Federico Rajola, docente di Organizzazione aziendale e direttore Cetif, e Paola Deriu, Divisione studi e regolamentazione Consob, illustreranno le finalità dell’Osservatorio PMI – Mercato dei Capitali.
Seguiranno, poi, gli interventi di Stefania Trenti, Centro studi e ricerche Intesa SanPaolo, che analizzerà “I distretti e le filiere delle PMI italiane”, e di Luigi Giannotta, Integrae SIM, che si soffermerà sulle “sfide delle Small e Mid Cap quotate”.
Concluderà la presentazione una tavola rotonda che, moderata dal professore di Finanza aziendale Andrea Signori, avrà come relatori Chiara Calibeo, CDP, Luca Ferrais, MEF, Paolo Gerardini, Assolombarda, e Barbara Lunghi, Borsa Italiana. Nello specifico, l’Osservatorio PMI – Mercato dei Capitali mira a indagare i fattori che incentivano le PMI a intraprendere percorsi di crescita competitiva, innovazione e sviluppo finanziario tramite emissioni di obbligazioni e/o azioni e investimenti in transizione digitale, ambientale e sociale. Nello stesso tempo vuole analizzare gli elementi di contesto (regolamentari, tecnologici e sociali) e strutturali (governance e modelli di business) che supportano e/o ostacolano il ricorso a capitali da parte delle PMI.
L’Osservatorio, attraverso le sue attività, intende, da un lato, promuovere la cultura finanziaria, di sostenibilità e digitale nelle piccole e medie imprese italiane, dall’altro, offrire un sostegno concreto ai policy maker per comprendere le evoluzioni in corso nell’economia industriale italiana.