Con la pubblicazione della bozza finale della norma 1033 da parte del Consumer Financial Protection Bureau (Cfpb) il 22 ottobre, l’open banking e il pagamento tramite banca hanno sicuramente acquisito maggiore slancio.
Questa mossa ha sollevato diverse questioni, tra le quali i cambiamenti di responsabilità e conformità operativa nel settore bancario e FinTech. Da una parte del dibattito, i sostenitori dei consumatori e le società FinTech che vedono in questo un’opportunità per aggiungere trasparenza e praticità alla vita finanziaria quotidiana dei consumatori.; dall’altro lato, gruppi di difesa del settore, come il Bank Policy Institute, che hanno sottolineato la possibilità che i dati possano essere condivisi senza l’adozione di adeguate misure di sicurezza. Tuttavia le società di servizi finanziari di tutte le forme e dimensioni hanno atteso che il Cfpb si focalizzasse sull’open banking e sul pagamento tramite banca per anticiparli, come riporta pymnts.com.
Dall’avvento dell’open banking come requisito normativo (nel 2017) nel Regno Unito, le aspettative e i comportamenti dei consumatori in merito ai servizi finanziari sembrerebbero mutati. Inizialmente focalizzato sullo scambio sicuro di dati finanziari, l’open banking si sta ora evolvendo verso soluzioni di pagamento più fluide.
Uno dei cambiamenti più significativi è la richiesta di un’esperienza più coerente e onnipresente su tutte le piattaforme.
La proposta di pagamento tramite banca intende modernizzare i processi, offrendo un’alternativa sicura all’esperienza piena di attriti di inserimento manuale di numeri di conto e dettagli di routing.