Le banche e gli operatori dei servizi finanziari europei sono seriamente in ritardo rispetto a quelli degli Stati Uniti nella corsa alla finanza incorporata, secondo una ricerca condotta dalle società di consulenza sui pagamenti PSE Consulting e TSG (The Strawhecker Group). La ricerca rivela che il 33% delle PMI negli Stati Uniti utilizza già soluzioni di finanza incorporata tramite piattaforme Software-as-a-Service (SaaS), rispetto a solo l’11% nel Regno Unito e al 6% in Germania e Francia.
La ricerca congiunta è la prima volta che l’uso della finanza incorporata tramite piattaforme SaaS da parte dei commercianti è stato monitorato per valutare gli attuali livelli di adozione. La finanza incorporata è destinata a trasformare la fornitura di servizi finanziari man mano che vengono esplorati più casi d’uso in un’ampia gamma di settori verticali del settore. Sorprendentemente, la ricerca rileva che uno dei grandi ostacoli all’adozione non è proprio una mancanza di domanda da parte delle PMI per soluzioni di finanza incorporata. Al contrario, il mercato è stato limitato perché le piattaforme SaaS hanno lottato per promuovere la finanza incorporata e catturare l’interesse dei commercianti.
La ricerca ha preso il polso di mille piccole e medie imprese (PMI) negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia, Germania, Italia e Spagna, e ha scoperto un divario significativo nell’uso della finanza incorporata negli Stati Uniti rispetto all’Europa. Anche se l’interesse in entrambe le regioni è molto simile, con il 51% delle PMI del Regno Unito che accettano un servizio di finanza incorporata quando offerto, rispetto al 53% negli Stati Uniti, ciò che determina la differenza significativa nella maturità del mercato è il successo delle piattaforme software nel promuovere il prodotto. Solo il 22% dei commercianti del Regno Unito e il 16% delle PMI italiane affermano di aver ricevuto un’offerta di finanza incorporata dai loro fornitori SaaS, rispetto a oltre il 60% negli Stati Uniti
I commercianti hanno fornito un chiaro segnale di interesse nel passaggio a piattaforme software anziché ai tradizionali fornitori di pagamenti. Il 70% delle PMI in Europa e negli Stati Uniti afferma che utilizzerebbe la soluzione di pagamento di una piattaforma software al prossimo cambio di fornitore. Ancora una volta, c’è un divario significativo tra i livelli di interesse degli Stati Uniti, che ora superano l’80%, e il 55% in Europa.
La ricerca esplora anche la domanda attuale e prevista per l’intera gamma di prodotti incorporati. L’accettazione dei pagamenti emerge come il prodotto più maturo (il 15% dei commercianti statunitensi attualmente utilizza questo servizio), mentre servizi come l’assicurazione e il FX rimangono nascenti. È anche evidente il potenziale significativo dei prestiti incorporati, con il 69% dei commercianti statunitensi interessati a ricevere finanziamenti dai propri fornitori di software. Tuttavia, questo prodotto è molto meno maturo dell’accettazione dei pagamenti, con solo il 3% dei commercianti statunitensi che attualmente utilizzano i propri fornitori di software per reperire i propri prestiti.
Per le banche in particolare, l’embedded lending rappresenta una nicchia già pronta in cui possono sfruttare la fiducia nel loro marchio e la fedeltà dei clienti per offrire capitale attraverso nuovi canali. Avendo appena scalfito la superficie di ciò che è possibile, accelerare l’adozione dell’embedded lending consentirà alle banche di connettersi con nuove basi di clienti e mercati.