di Pierfrancesco Malu
Stretta sul sommerso con le nuove regole in arrivo per i Pos, i pagamenti e le spese di rappresentanza. Tra le altre misure di contrasto all’evasione fiscale il governo introdurrà in Manovra «la tracciabilità delle spese: come l’utilizzo del taxi o le spese di rappresentanza ai fini deducibilità dell’impresa» Come avviene per i bonus, infatti, anche in materia di rimborsi di rappresentanza l’esecutivo avrebbe pensato di rendere obbligatorio il pagamento effettuato con carta di credito con relativo collegamento tra Pos e registro di cassa per far corrispondere a una fattura il relativo scontrino. In questo modo, quindi, si eviterebbe il fenomeno del “rimborso gonfiato”.
Un passo ulteriore verso la semplificazione dei controlli per una stretta maggiore all’evasione fiscale sarebbe poi quella dello scontrino elettronico. Si tratta di un meccanismo più volte discusso, ma mai attuato pienamente in Italia e che oggi, allo stato delle cose con la nuova Manovra in arrivo, potrebbe essere utilizzato molto presto.
Si tratta, infatti, di uno scontrino non più cartaceo, ma digitale che confluirebbe direttamente negli archivi dell’Agenzia delle Entrate che, in pochi click, avrebbe a disposizione nel proprio database tutte le note di spesa di un’azienda ai fini dei controlli fiscali.