Primo focus su Reti e Infrastrutture al ComoLake 2024, la conferenza internazionale sulla crescita economica dell’Italia e dell’area Euro Mediterranea, coinvolgendo gli attori delle telecomunicazioni, tra reti e servizi. A partecipare Pietro Labriola, amministratore delegato TIM, Bendetto Levi, amministratore delegato Iliad, Diego Galli, direttore generale Inwit, Federico Protto, amministratore Cellnex.
Primo tema il consolidamento nazionale o paneuropeo delle infrastrutture.
“Il consolidamento è un must have, lo ripeto da diversi anni. Sarà opportuno avere degli operatori paneuropei”, ha dichiarato Labriola di TIM.
“Noi siamo il quinto gruppo in Europa e siamo a favore del consolidamento paneuropeo. Consolidamento può avere tanti significati e certi consolidamenti posso portare valore a tutti gli attori economici”, ha aggiunto Levi di Iliad.
“L’importanza è il valore delle infrastrutture, per rendere la filiera sostenibile a lungo termine. Inwitt capofila nel progetto d’innovazione con TIM e Iliad”, ha dichiarato Galli di Inwitt.
A seguire, il confronto è virato sulla possibile collaborazione in merito alle infrastrutture con l’azienda Starlink di Elon Musk, se è un’opportunità, un competitor o un problema.
“Noi non abbiamo ‘paura’ di Musk, perché sarà una tecnologia complementare”, ha affermato Levi di Iliad.
“Noi riteniamo che le torri rappresentino ancora il modello più efficace per la connettività”, ha evidenziato Galli di Inwit.
“Qualunque tecnologia è benvenuta nella competizione, – ha affermato Labriola di TIM – l’importante è che ci sia la stessa regolamentazione.”
Ultimo tema affrontato è stata l’importanza del roaming europeo o se sia preferibile eliminarlo, in merito al quale l’amministratore delegato di TIM, Pietro Labriola, ha puntato nuovamente l’indice sulla regolamentazione: “Dobbiamo equiparare le norme per poter andare in altri Paesi”.
Nel corso del dibattito su reti e infrastrutture è intervenuto, anche, l’amministratore delegato di Fibercoop Luigi Ferraris:
“Abbiamo la missione di incrementare la posa della fibra in Italia, che abbia caratteristiche competitive per il supporto del sistema. Oggi più di ieri la presenza capillare distribuita è essenziale e garantire una trasmissione dati rapida. La nostra rete dev’essere pervasiva. Il settore delle comunicazioni è il secondo energivoro in Italia, dopo i trasporti. Fibercoop mira a essere partner strategico per un sistema paese più evoluto e connesso”.