‘Esiste questo spazio vuoto tra frontiera regolamentare e frontiera digitale dove le autorita’ devono intervenire’, tanto che e’ gia’ ‘in programma una revisione del regolamento micar’. Cosi’ Ursula Ciaravolo, Banca d’Italia, nel corso del convegno dedicato dell’utilizzo lecito e illecito dei crypto-asset in corso al Politecnico di Milano, non nasconde la necessita’ di rivedere le norme che entreranno in pieno vigore nel 2025 per regolamentare l’uso di criptovalute in Europa. ‘La tecnologia e’ un fattore abilitante di nuovi modelli di buisinnes. Crea un un’interconnessione tra soggetti e prodotti che non puo’ essere disciplinata in questo momento. Questo spazio vuoto e’ la vera sfida per le autorita’. Insieme al diffondere consapevolezza sui profili di rischio’, spiega. E conclude: ‘servira’ un Micar2′.
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