Se il 2023 ha registrato il record di attacchi cyber all’Italia trattati dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, 1.411 il 29% in piu’ rispetto all’anno precedente, nel 2024 ‘siamo in prosecuzione, rispetto a quella che ormai e’ un’attivita’ che ormai e’ in costante crescita da tempo’. A rinnovare l’allarme il direttore della Polizia Postale Ivano Gabrielli, ospite a L’economia delle piccole cose a Radio24. ‘Il conflitto in Ucraina e’ stato uno spartiacque, oggi viviamo di attacchi sostanzialmente costanti nel dominio cibernetico che di fatto e’ privo di confini’, ha proseguito. Nel corso dello scorso anno il Csirt Italia dell’Agenzia, il team di risposta in caso di incidenti informatici, ha trattato in media 117 attacchi al mese, con un picco di 169 a ottobre. La maggior parte degli attacchi avviene con il phishing, l’invio di false email per carpire informazioni sensibili. ‘La cosa piu’ importante e’ quella di prenderci del tempo. Spesso siamo vittime di operazioni banali che sfruttano la nostra distrazione, la voglia di compiere operazioni in tempi rapidi. Prendiamoci del tempo per riflettere, tutti noi siamo parte del dominio cibernetico e tutti dobbiamo contribuire nel proteggerlo’, ha concluso.
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