di PIerfrancesco Malu
In prossimità dell’apertura della branch italiana, Arena Digitale ha il piacere di intervistare in esclusiva Maurizio Talarico, Head of Branch and Lending, Revolut Italia.
Revolut è una delle principali neo bank presenti nel panorama finanziario europeo e recentemente ha annunciato investimenti per 450 milioni di euro in attività strategiche di marketing e vendite, da sviluppare in Europa nel corso del 2024. State per aprire anche la branch italiana, qual è la strategia che riguarda il nostro Paese?
Vogliamo diventare una delle prime tre banche in Italia. È un progetto ambizioso ma se pensiamo che in cinque anni abbiamo raggiunto un milione di clienti mentre il secondo milione è stato raggiunto solo dopo un anno e mezzo, è facile capire il potenziale di Revolut.
Siamo nati nel 2015 come app per viaggiare e negli anni ci siamo evoluti fino a diventare una super app con alla base i servizi di banking, che offriamo grazie alla nostra licenza bancaria europea. Per crescere puntiamo su un prodotto di alto livello, facile da usare e che risponde ai bisogni dei clienti, ma anche su attività che supportano la crescita in termini di marketing, sales, comunicazione e altro, oltre all’introduzione di nuove funzionalità che rendano Revolut un ottimo candidato per diventare il conto principale degli italiani.
In Italia, Revolut registra oltre due milioni di clienti, molti dei quali prima non tradizionalmente bancarizzati. In base alle evidenze in vostro possesso quale pensate che sia il contributo di Revolut in termini di inclusione finanziaria?
Sicuramente Revolut contribuisce a rendere piú accessibili diversi servizi finanziari, dall’avere un conto, a effettuare pagamenti, a pagare tasse e bollette, a inviare denaro e molto altro, tutto con commissioni contenute rispetto a tanti competitor. Questo, unito a una user-experience eccellente rende la nostra banca digitale un buon alleato per iniziare a gestire il denaro o per farlo in modo diverso e più smart rispetto altre soluzioni più tradizionali, consentendoci di attrarre pubblici nuovi, incuriosirli ed educarli.
L’introduzione di un Iban italiano ritenete possa essere un servizio maggiore per i cittadini o per le imprese, anche retail?
L’IBAN italiano, che arriverà entro la fine dell’anno, sarà un’importante integrazione perchè aumenterà l’accettazione di Revolut andando ad evitare la discriminazione IBAN (datori di lavoro, utility provider, aziende/fornitori e altri che non accettano un IBAN non Italiano) che purtroppo, nonostante illegale, è ancora oggi realtà anche in Italia. Permetterà inoltre ai clienti di effettuare addebiti diretti sul conto Revolut, facilitando di molto la vita dei nostri clienti, sia retail che business.
Quale pensate che sia il vantaggio competitivo di Revolut rispetto ai principali competitor nel nostro Paese?
Revolut è una banca nata in digitale, per cui siamo in grado di implementare e scalare prodotti e servizi in modo più veloce e tecnologicamente efficace rispetto a diverse banche tradizionali. La user-experience della nostra app è diventata un benchmark nell’industria e, proprio perchè nasciamo online, siamo in grado di offrire servizi con commissioni molto ridotte rispetto a molte banche tradizionali. Per fare qualche esempio, i bonifici SEPA istantanei con Revolut sono gratis già dal 2020, i pagamenti pagoPA sono anch’essi gratuiti e il tasso che offriamo sul cambio valuta è tra i più competitivi.
La nostra proposta è apprezzata ed è stata recentemente premiata da diverse realtà: siamo la migliore banca secondo uno studio di Altroconsumo, abbiamo il miglior customer support per Corriere della Sera e Statista e siamo stati riconosciuti per la nostra eccellenza e innovazione nel banking da Le Fonti.
Quali altri servizi lancerete in futuro in Italia?
Oltre all’IBAN italiano, entro la fine dell’estate introdurremo i prestiti personali e più avanti un’alternativa ai prodotti di risparmio tradizionali. Il nostro obiettivo è fornire ai clienti tutto ciò che serve loro per gestire il denaro, come conto principale.
A livello globale, cosa manca a Revolut (se manca qualcosa) per diventare una super app a tutti gli effetti?
Revolut è una super app e attualmente offriamo oltre 80 funzionalità legate alla gestione del denaro, dall’invio di denaro ai gruppi di spesa, dal pagamento delle bollette alla prenotazione di hotel ed esperienze e molto altro. Lavoriamo molto in termini di ascolto, dei clienti e del mercato, per identificare ogni opportunità. Le super app sono ecosistemi con un gran potenziale e c’è sicuramente altro che potremo implementare in futuro in base ai bisogni del nostro pubblico.