Il mondo delle assicurazioni sta affrontando una profonda trasformazione grazie all’avvento dell’intelligenza artificiale: sono già diversi gli ambiti di applicazione che consentono lo sviluppo di soluzioni innovative nel panorama insurtech, con grandi impatti nella valutazione dei rischi, nell’automatizzazione dei processi e nelle previsioni assicurative.
Per fermarsi ai dati di fatto, secondo quanto emerge dallo studio “Rivoluzionare l’Insurance con il Potere dei Dati e dell’Intelligenza Artificiale”, presentato da Ntt Data, oltre il 90% dei dirigenti del settore assicurativo, in questi mesi, sta avviando processi d’integrazione dell’IA all’interno delle loro organizzazioni. E sempre secondo questo rapporto, il 43% delle compagnie assicurative a livello globale ha già implementato l’intelligenza artificiale nelle proprie attività quotidiane.
Analogamente a quanto accade in altri settori, queste tecnologie, infatti, offrono vantaggi concreti nell’efficienza operativa, nella riduzione dei costi e nell’ottimizzazione delle pratiche di sottoscrizione delle polizze. Ora la sfida cruciale consiste nell’adattare un mercato ancora in parte ancorato a metodi tradizionali per capitalizzare appieno il potenziale rivoluzionario dell’IA, tendendo anche ben presente che l’impiego dell’IA nel campo assicurativo solleva questioni etiche che richiedono un’attenta valutazione.
Per approfondire questi e altri temi che legano il mondo delle assicurazioni alla rapida ascesa delle nuove tecnologie, il 12 aprile a Milano, presso Le Village by CA – Corso di Porta Romana 61, è in programma l’evento dal titolo “AI & INSURTECH: Nuove frontiere e opportunità per un’industria assicurativa che guarda al futuro”. Primo di una serie di appuntamenti sul tema, organizzati da Italian Insurtech Association (IIA), il convegno è promosso anche dall’Associazione Nazionale dei Produttori di Software Assicurativi (SHARE).
“L’IA sta cambiando il percorso della trasformazione digitale in ambito assicurativo e finanziario – sottolinea Giuseppe Gulino, Presidente SHARE -. Ben vengano, quindi, appuntamenti come quelli organizzati da IIA, per aggiornare le competenze di tutti coloro che, come noi, lavorano nel settore insurtech. L’intelligenza artificiale, infatti, troverà applicazione in diversi aspetti e offrirà numerose opportunità, tra cui un potenziamento dell’efficienza operativa, una valutazione dei rischi più accurata, un’offerta al cliente maggiormente personalizzata, un’ottimizzazione della gestione dei sinistri. Farsi trovare impreparati su questi aspetti, anche per noi che produciamo software per le compagnie assicurative, sarebbe un gap difficilmente colmabile con il passare del tempo, meglio approfondire subito questi aspetti”.