e autorità di Italia, Lettonia e Lituania hanno arrestato 18 persone sospettate di aver contribuito a riciclare 2 miliardi di euro provenienti da una serie di crimini attraverso un istituto di moneta elettronica, o EMI, nei Paesi Baltici.
Eurojust, che facilita la cooperazione legale transfrontaliera nell’UE, ha affermato in una dichiarazione che l’IME in questione offre “riciclaggio di denaro come servizio” a migliaia di trafficanti di droga, truffatori e altri criminali instradando i loro proventi verso e attraverso conti da loro controllati attraverso una rete di società di comodo.
Eurojust non ha nominato la piattaforma coinvolta, ma tutte le indicazioni puntano a Trustcom Financial, una EMI precedentemente con sede a Vilnius, in Lituania, che ha perso la licenza per operare nella nazione baltica due anni fa dopo che due dei suoi direttori sono diventati oggetto di riciclaggio di denaro. -indagine correlata.
Un sindacato criminale italiano avrebbe fondato l’EMI, che pubblicizzava i suoi presunti “servizi di consulenza” online e riciclava alcuni dei fondi legati al piano in beni immobili e auto di lusso. Nell’ambito del caso le autorità hanno congelato beni per un valore di 11,5 milioni di euro, compresi i fondi presenti sui conti bancari.