Le banche nel Regno Unito saranno in grado di valutare rapidamente ed efficacemente il profilo ambientale, sociale e di governance (ESG) dei propri fornitori, partner e portafoglio clienti con sede nel Regno Unito e nell’Unione Europea, grazie a un innovativo nuovo servizio di archivio dati e punteggio.
L’analisi ESG di CRIF, principale fornitore europeo di informazioni creditizie per consumatori e imprese, nonché un attore chiave a livello globale nelle soluzioni decisionali integrate, si basa su oltre 130 indicatori chiave derivati da fonti informative nel Regno Unito e nell’Unione Europea, analizzando informazioni su aree cruciali come l’uso dell’acqua, la produzione di rifiuti, le emissioni, i record di salute e sicurezza, la schiavitù moderna e l’inclusività aziendale.
Grazie al repository unico di dati ESG di CRIF e a oltre 30 anni di esperienza nell’analisi avanzata, le aziende possono ottenere rapidamente un quadro preciso delle credenziali ESG di tutte le aziende nel Regno Unito e in Europa con cui collaborano o stanno considerando di collaborare.
Per accedere a queste credenziali, le istituzioni finanziarie necessitano solo del numero di partita IVA o di registrazione di un’azienda nel Regno Unito o in Europa per ottenere un punteggio ESG insieme a indicatori dettagliati sull’ambiente, sociale e di governance, senza la necessità di coinvolgere direttamente l’azienda stessa. I vantaggi che questa soluzione offre alle banche nel Regno Unito includono:
● Aiutandoli a identificare le aziende più sostenibili ed eticamente consapevoli con cui collaborano e a dare priorità a tali relazioni, e a emettere finanziamenti verdi;
● Identificando potenziali partner con cui collaborare in futuro;
● Sostenendo i propri obiettivi ESG e gli sforzi per avanzare nel proprio percorso di sostenibilità, ad esempio per essere consapevoli del consumo delle risorse naturali e del loro impatto sulla biodiversità;
● Proteggendo la propria reputazione riducendo al minimo i potenziali rischi nelle organizzazioni con cui collaborano e mettendo in atto rimedi per affrontare eventuali esposizioni ESG dei propri clienti e fornitori;
● Soddisfacendo i requisiti di segnalazione e conformità per gli stakeholder, gli investitori e gli enti regolatori.
Attualmente, nel Regno Unito non esiste una legge o regolamento unico riguardante l’ESG, con la politica costituita da leggi e regolamenti nazionali ed europei. Tuttavia, come parte delle riforme di Edimburgo nel dicembre 2022, il governo ha annunciato che esplorerà un potenziale regime normativo per i fornitori di servizi finanziari.
Sara Costantini, Direttore Regionale di CRIF per il Regno Unito e l’Irlanda, ha dichiarato: “Non c’è dubbio che proteggere l’ambiente per le generazioni future rappresenti la sfida più urgente per individui, aziende e governi oggi. Le istituzioni finanziarie svolgeranno un ruolo cruciale nella transizione verso un’economia sostenibile. In particolare, per le banche, gli sforzi per ridurre il loro impatto sull’ambiente e promuovere una buona governance e responsabilità sociale saranno sempre più importanti nel prossimo futuro. Considerando l’attenzione crescente degli enti regolatori verso la conformità ESG nell’UE ma anche nel Regno Unito, ESG Analytics consente alle banche, alle assicurazioni e alle aziende di comprendere l’impatto delle aziende con cui collaborano oggi e aiuta a guidare la loro presa di decisioni in questo settore sempre più importante. E collaborando con enti regolatori di tutto il mondo, ci assicuriamo di rimanere al vertice della normativa in modo da poter trasferire questa conoscenza alle istituzioni finanziarie nel Regno Unito”.
C’è una crescente attenzione sulla necessità che le aziende comprendano, divulghino e riducano le loro emissioni di Scope 3. Uno studio recente ha valutato le emissioni associate agli investimenti globali detenuti da 15 banche britanniche e 10 gestori di asset, scoprendo che i loro investimenti emettono 805 milioni di tonnellate di carbonio all’anno. Se queste emissioni provenissero da un paese, quel paese sarebbe al nono posto al mondo per le emissioni di carbonio.
Questo non è importante solo per soddisfare i requisiti normativi, ma anche per rispondere alle richieste dei clienti. Una ricerca di CRIF ha rilevato che i consumatori nel Regno Unito sono sempre più propensi a preferire aziende che danno priorità alle considerazioni ESG, con la metà (49%) delle persone che affermano di preferire utilizzare una banca o un prestatore che si concentri sulla protezione dell’ambiente, mentre due terzi (66%) dichiarano di volere che la propria banca sia trasparente riguardo a come è gestita.
La nuova soluzione di ESG Analytics di CRIF si integra con il suo servizio ESG esistente – Synesgy – che consente alle aziende di comprendere facilmente le implicazioni ESG dell’intera catena di approvvigionamento, permettendo loro di raccogliere e visualizzare rapporti ESG e vedere le valutazioni di sostenibilità delle altre aziende con cui collaborano.
Mentre Synesgy si basa su dati di reporting provenienti da questionari sia per le aziende che per i loro fornitori, adottando un approccio più dettagliato e a lungo termine per analizzare l’impatto ESG delle aziende, ESG Analytics di CRIF consente alle aziende di agire immediatamente per essere conformi agli standard ESG, raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità e preservare l’ambiente per le generazioni future.
Il lancio di ESG Analytics e Synesgy nel Regno Unito amplia la disponibilità di queste soluzioni in tutto il mondo, dove oltre 600.000 aziende, comprese 350 banche e assicurazioni, utilizzano già il servizio in più di 80 paesi, contribuendo a stabilire uno standard internazionale nella sostenibilità aziendale.