“Il settore dei videogiochi – precisa Silvia Movio, Director di Hunters, brand di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale – continua ad essere molto dinamico e in costante crescita ed evoluzione. Dal nostro osservatorio, infatti, emerge un quadro molto chiaro: le opportunità, per professionisti con spiccate competenze in ambito IT, sono cresciute del 20% negli ultimi 3 anni, così come le retribuzioni (+10%). Nei prossimi mesi ci saranno ottime opportunità soprattutto per sviluppatori, game designer, sound engineer, animatori 2D e 3D, mobile app developer e data analyst”.
Lo sviluppatore si occupa della progettazione dei videogiochi, dal contenuto narrativo alla definizione delle regole e dei personaggi, dalla grafica alla programmazione informatica del software. Questo professionista ha solide competenze di tipo informatico, ma anche di grafica digitale.Il game designer si occupa di scrivere le regole e la struttura del videogioco. È la mente del videogioco e deve guidare il team di sviluppo affinché si riesca a realizzare il prototipo prima della creazione del prodotto vero e proprio.
La colonna sonora di un videogame ha un ruolo fondamentale: scegliere la giusta melodia, dunque, richiede notevoli capacità che solo un Sound Engineer può avere e che lo rende, per questo, un professionista indispensabile.
Alle professionalità altamente specializzate nel gaming abbiniamo specializzazioni trasversali quali:
L’animatore 2D e 3D lavora alla creazione di immagini in movimento utilizzando modelli digitali bidimensionali e tridimensionali. L’animazione in realtà aumentata (AR) e in realtà virtuale (VR) fa un ulteriore passo avanti, creando ambienti coinvolgenti con cui è possibile interagire in modo apparentemente reale o fisico. Sono professionisti creativi specializzati nel creare e dar vita a personaggi ed ambienti all’interno di un videogioco, combinando tecnologia e arte per realizzare videogiochi e film con un appeal visivo massimizzato. Le competenze di base che solitamente possiedono gli Animatori variano dalle abilità comunicative, alle abilità informatiche e capacità di gestione del tempo. Necessarie le conoscenze tecniche di software specifici quali: Maya, Blender, Cinema 4D. In Italia le posizioni afferenti il primo impiego nel ruolo percepiscono uno stipendio di circa € 25.000 l’anno, mentre i lavoratori con più esperienza arrivano a guadagnare fino a € 97.500 all’anno.
Mobile App Developer è responsabile dello sviluppo di applicazioni mobili per dispositivi come smartphone e tablet. Le sue mansioni principali includono: creare il design dell’interfaccia utente dell’applicazione, tenendo conto delle best practice di usabilità e dell’esperienza utente. Sono richieste diverse competenze tecniche e Hard Skill, tra cui la conoscenza dei linguaggi di programmazione e conoscenza delle piattaforme mobili. In Italia le posizioni afferenti al primo impiego nel ruolo percepiscono uno stipenio di circa € 35.000 l’anno, mentre i lavoratori con più esperienza arrivano a guadagnare fino a € 70.000 l’anno.
Il Data Analyst si occupa di raccolta dei dati, elaborazione, analisi e interpretazione dei dati. Questo professionista svolge attività di data cleaning per assicurarsi che i dati siano accurati e affidabili, applica tecniche statistiche per analizzare i dati e crea report e visualizzazioni per comunicare i risultati ai team decisionali. Comunemente possiede elevate competenze nella programmazione di linguaggi come Python o R per l’elaborazione e l’analisi dei dati ai quali abbina esperienza in Statistica per l’analisi dei dati e l’interpretazione dei risultati. Le posizioni afferenti al primo impiego nel ruolo percepiscono uno stipendio di circa € 30.000 l’anno, mentre i lavoratori con più esperienza arrivano a guadagnare fino a € 60.000 l’anno.