Grandi aziende concessionarie del settore del gioco e reti di rivenditori (tabaccai e totoricevitori) insieme per spingere il riordino delle norme sui giochi pubblici avviata nell’agosto 2023 dal governo con l’articolo 15 della legge delega di riforma fiscale. La neonata Agic (associazione aderente a Confindustria che riunisce Igt, Lottomatica, Sisal Italia e Snaitech, cioè il 70% del mercato italiano del gioco legale, l’80% del gettito erariale e un’occupazione diretta di oltre seimila dipendenti) e Fit-Sts (Federazione Italiana Tabaccai e Sindacato Totoricevitori Sportivi che insieme rappresentano una rete di oltre 50mila punti fisici) hanno deciso di intraprendere un percorso comune per individuare soluzioni che siano recepite nelle norme di riordino del settore. “La necessità di una rappresentanza unitaria è ancor più urgente in questo momento, in cui il Governo è impegnato nella sfida del riordino del settore, che oggi inizia il suo cammino in Parlamento” ha affermato Gennaro Schettino presidente di Agic. L’art. 15 della Legge 9 agosto 2023, n. 111 (‘Delega Fiscale’) ha previsto la delega al Governo per il sistematico riordino delle disposizioni normative in materia di giochi pubblici, da effettuarsi tramite uno o più decreti legislativi, sia con riferimento al comparto del gioco fisico che a distanza. Allo stato attuale il governo ha varato il primo decreto sul gioco online attualmente all’esame delle commissioni parlamentari e l’auspicio degli attori del settore è che successivamente si proceda sulla riforma delle attività di gioco fisico.
La conferma dell’attuale modello concessorio, l’innovazione tecnologica e delle reti di vendita fisiche, la garanzia della certezza e stabilità del prelievo fiscale per l’intera durata del rapporto concessorio, l’innalzamento dei presidi a tutela del giocatore, l’affidamento della raccolta a soggetti professionali e affidabili sono le direttrici di sviluppo normativo necessarie secondo concessionari e rivenditori.