Prosegue la crescita dei pagamenti cashless in Italia: nel 2023 le transazioni senza contanti sono aumentate del 35,5%, mentre lo scontrino medio cashless e’ di 37 euro, in calo dell’8,1% rispetto all’anno precedente (segno di una crescente propensione a pagare con carta anche piccoli importi). Il trend positivo coinvolge tutte le province italiane, da Nord a Sud: le tre piu’ cashless sono Bolzano (+58,8%), Modena (+57,5%) e Venezia (+53,2%), mentre lo scontrino medio piu’ basso d’Italia si registra invece nella provincia Sud Sardegna (29,8 euro).
Sono alcuni dei risultati dell’Osservatorio Citta’ Cashless di SumUp, che ha analizzato anche i quartieri di 10 citta’ capoluogo di regione, fra le principali citta’ italiane, per stilare la classifica delle zone piu’ cashless del Paese. In testa ci sono Cannaregio (+163,7%) e Marghera (158,2%) a Venezia, seguiti da Sempione/City Life (+124,4%) a Milano. Per lo scontrino medio piu’ basso, invece, si distingue il quartiere Porto-Saragozza a Bologna (18,4 euro). Nel corso dell’anno, i pagamenti digitali risultano in aumento tra i professionisti, come agenti immobiliari e avvocati. Costante la crescita nei settori horeca (caffe’ e ristoranti, fast food, bar e club), e retail (tabaccherie, edicole, cosmesi).
Qui il link allo studio completo: https://www.sumup.com/it-it/business-guide/osservatorio-citta-quartieri-cashless-2023/.