La Cassa Dottori Commercialisti ha stanziato due milioni di euro per supportare gli iscritti nella loro attività professionale attraverso i bandi per la costituzione di aggregazioni tra professionisti e per l’acquisto di beni e/o servizi che sono attivi dal 1° dicembre 2023.
Le aggregazioni sono uno strumento fondamentale per l’evoluzione della professione e, già da tre anni, la Cassa Dottori Commercialisti ha istituito un bando per diffondere i benefici della cultura aggregativa, fondamentale soprattutto nella fase di avvio della professione. Questi bandi mettono in evidenza l’impegno nella crescita professionale degli associati: il welfare strategico rappresenta, infatti, uno dei pilastri della sua mission e consente agli iscritti di divenire sempre più competitivi e flessibili in un mercato in continua evoluzione.
“I bandi rappresentano uno dei principali strumenti di welfare a disposizione degli associati. Già da tempo abbiamo avviato un percorso di ascolto dei bisogni della categoria, anche grazie ai molteplici momenti di confronto in occasione degli eventi sul territorio, che ci hanno permesso di adattare sempre più le nostre politiche di welfare alle esigenze dei professionisti e di porre una particolare attenzione alla loro crescita professionale”, ha dichiarato Stefano Distilli, Presidente di Cassa Dottori Commercialisti. “La nostra mission è agevolare il rinnovamento della professione con uno sguardo rivolto al futuro, attraverso il supporto alla transizione digitale e all’incentivazione delle aggregazioni di professionisti. L’obiettivo è diffondere una reale cultura aggregativa come elemento di progressione non solo reddituale ma anche professionale, così che gli iscritti possano ampliare le proprie competenze a disposizione di una platea più ampia e diversificata”.
Per quanto riguarda il bando per la costituzione di aggregazioni, la maggiore novità introdotta è l’incremento del 40% del contributo destinato al singolo richiedente. La Cassa Dottori Commercialisti ha stanziato un totale di 500 mila euro. Gli iscritti, che fanno parte di studi associati e STP, potranno beneficiare, dunque, di un contributo pari a 3,5 mila euro per singolo richiedente, proporzionalmente ridotto qualora la somma spettante ai soci del medesimo sia superiore al limite massimo di 28 mila euro. Per quanto riguarda i dottori commercialisti in Reti Tra Professionisti, la quota è pari a 1,5 mila euro per singolo associato, diminuita in modo proporzionale se il totale spettante ai professionisti della stessa supera il limite massimo di dodici mila euro. La domanda deve essere presentata utilizzando il servizio online AGP disponibile dal 01/12/2023 ed entro il termine del 15/03/2024.
Per quanto riguarda il bando per l’acquisto/leasing di beni e/o servizi, l’Ente prevede l’erogazione di contributi per un totale di 1,5 milioni di euro e da quest’anno è stata introdotta la soglia minima di spesa di quattrocento euro e l’ampliamento dei dispositivi tecnologici. L’iscritto beneficerà di una quota pari al 50% delle spese sostenute nell’anno 2023 (al netto dell’IVA). In caso di spese riferibili a Studi Associati/STP, all’iscritto sarà destinato un contributo proporzionale alla sua percentuale di partecipazione agli utili dichiarati nel 2023 in rifermento al 2022. Il totale erogato ai singoli richiedenti non potrà superare l’importo massimo di cinque mila euro. La domanda deve essere presentata esclusivamente utilizzando il servizio online CAB, disponibile a partire dal 01/12/2023 ed entro il termine del 15/03/2024.