Di Alessandro Illiano
L’evoluzione dell’Information Technology è guidata da due parole chiave fondamentali: astrazione e semplificazione. Questi concetti hanno rivoluzionato l’approccio aziendale alla gestione delle risorse e allo sviluppo di applicazioni, aprendo la strada a un’era caratterizzata da agilità e ottimizzazione.
La creazione di macchine virtuali, container Docker e l’adozione dell’architettura a microservizi hanno contribuito significativamente a questa progressione. Queste tecnologie hanno favorito un’agilità operativa distintiva, migliorato la sicurezza informatica e aumentato la resilienza globale del sistema.
L’architettura a microservizi, in particolare, ha esteso la semplificazione al contesto applicativo, semplificando il processo di progettazione, sviluppo e gestione delle applicazioni. Questo ha permesso un testing e un deployment indipendenti, portando a un livello superiore di flessibilità e scalabilità. Ogni microservizio opera in modo autonomo, riducendo l’ampiezza della superficie di attacco e preservando l’integrità del sistema.
Con l’introduzione dei workflow basati su Low-Code/No-Code, la semplificazione si è estesa direttamente al processo di sviluppo. Sviluppatori e non sviluppatori possono ora creare applicazioni senza dover utilizzare codice tradizionale, riducendo i tempi di sviluppo e coinvolgendo un ampio team aziendale.
L’adozione di queste tecnologie conferisce benefici cruciali alle aziende. L’agilità operativa permette alle imprese di adattarsi prontamente alle mutevoli esigenze del mercato, garantendo un vantaggio competitivo significativo. La semplificazione di infrastrutture, architetture applicative e processi di sviluppo ottimizza le risorse e consente una loro allocazione più intelligente, riducendo i costi operativi complessivi.
I workflow Low-Code/No-Code favoriscono un coinvolgimento più ampio all’interno dell’organizzazione, promuovendo la collaborazione tra diverse unità aziendali e creando un ambiente più dinamico e partecipativo.
Soluzioni innovative come la piattaforma All-in-One di Toc Toc, società romana di servizi digitali, offrono strumenti avanzati per interazioni web, evolvendosi in un sofisticato orchestratore basato su un modello di macchina a stati.
Questa trasformazione consente la creazione di processi digitali personalizzati, stabilendo connessioni intelligenti tra singoli servizi. L’ingegneria del software conferisce al sistema un’alta flessibilità, mentre l’uso e la configurazione di ciascun servizio agevolano la manutenzione, permettendo aggiornamenti tempestivi e una continua evoluzione nel tempo dei processi digitali implementati.