Luci e ombre per la digitalizzazione italiana dalla fotografia che emerge dalla seconda edizione del Rapporto dell”Osservatorio sulla Trasformazione Digitale’ di The European House Ambrosetti in collaborazione con Fondazione IBM Italia, con l’Italia promossa a livello di eccellenza in 8 indicatori su 24, ma ultima della classe a livello europeo per 9 parametri.
Bene fa nella connettivita’, con un primo posto per copertura 5G e anche le aree rurali in aumento, mentre il gap con altri paesi resta sul fronte dell’accesso a Internet della popolazione in eta’ lavorativa, con il 26esimo posto in Europa, e per percentuale di laureati in discipline Ict, che ci vede all’ultimo posto.
Al ritmo attuale, stima il rapporto, all’Italia servirebbero 9 anni per colmare il gap nella dimensione Capitale umano del Desi, il Digital Economy and Society Index della Commissione Europea vede l’Italia al 18 posto in UE per quanto riguarda il progresso verso un’economia e una societa’ digitale. Una digitalizzazione che sconta anche la scarsa consapevolezza: solo per il 36% degli italiani la digitalizzazione portera’ piu’ vantaggi che svantaggi, cinque punti in meno rispetto alla media europea, e il 49% vede un effetto nullo.